A te Gigi, sentivo la tua sofferenza durante l'intervista quando si toccavano certi argomenti...
Come si fa a non capirti e a non percepire questo dolore così immenso?
Il cuore mi batteva forte quando ho sentito la tua voce, le mie lacrime uscivano da sole...
Chi ci ha passato sa quanto male fa a raccontarlo, hai avuto un grande coraggio nel farlo, ti ammiro sai?... Io non so se ci sarei riuscita...
A te Gigi un Abbraccio di quello reciproco, di quello sincero dove due cuori si toccano e battono all'unisono...
Grazie per aver condiviso parte della tua vita... Ti voglio bene
Antonellina87 ha scritto: 28 mag 2024, 00:20
A te Gigi, sentivo la tua sofferenza durante l'intervista quando si toccavano certi argomenti...
Come si fa a non capirti e a non percepire questo dolore così immenso?
Il cuore mi batteva forte quando ho sentito la tua voce, le mie lacrime uscivano da sole...
Chi ci ha passato sa quanto male fa a raccontarlo, hai avuto un grande coraggio nel farlo, ti ammiro sai?... Io non so se ci sarei riuscita...
A te Gigi un Abbraccio di quello reciproco, di quello sincero dove due cuori si toccano e battono all'unisono...
Grazie per aver condiviso parte della tua vita... Ti voglio bene
A mio padre... proprio come ieri... Mi ha abbracciata e ha detto "non dimenticare mai che ti voglio bene, sappilo"
l'abbraccio è durato piu di trenta secondi, non saprei forse molto di più...
è tutta la mia vita come lo è anche la mia mamma....
Il mio Amico Marcellino.
Giovedì, al ritorno dal cimitero, ho scoperto che non c'è più. È volato in cielo a Marzo.
Ha vissuto tutta la vita nel parcheggio di un supermercato, e tutti se ne prendevano cura.
Gli avevano pure portato una grossa casetta di plastica un po' scolorita, ma una Casa vera, per quella non ci ha pensato mai nessuno.
Lo avevo fatto io... ma ero rimasta bloccata nell'indecisione.
La mancanza di un piccolo giardino, ad esempio... chiedermi se i teppisti felini lo avrebbero accettato.
Se ne avremmo sostenuto i costi, dato che ci siamo private quasi di tutto, e non ci resta più niente.
Gli piacevano tanto dei biscottini naturali, fatti con le verdure... era un'Anima sensibile ed educata; mai una volta, nemmeno per sbaglio, mi ha pizzicato un dito quando gli davo da mangiare... cosa che non può dirsi dei teppisti, qualche volta mi mozzeranno la mano intera.
Anche i ragazzi del supermercato gli volevano un gran bene, facevano in modo che non gli mancassero le cure, pappa e acqua fresca...
Ma sta di fatto che, la sera, quando tutti noi facevamo ritorno nelle nostre case, lui restava lì, da solo.
In un'area coperta, recintata, sicura... ma comunque senza il calore di una Casa vera.
Sì che tutti gli davano da mangiare, ma ciascuno cose diverse, a volte improvvisate... e nessuno di noi poteva conoscere le sue reali esigenze, valutate da un medico.
Alla fine non ce l'ha più fatta... inutile illudersi sull'operato non pervenuto di mille inutili associazioni di animalari.
Il veterinario non è riuscito a salvarlo... e lui se ne è andato.
Ci siamo visti l'ultima volta appena 48 ore prima del mio incidente, e nessuno di noi due poteva sapere che quella sarebbe stata l'ultima volta...
Avrei dovuto fare di più, pensavo a lui prima e penso a lui adesso... a tutti i momenti che abbiamo passato insieme.
Quando la sera lo lasciavo lì e tornavo, pensavo a lui... non ho mai trovato la soluzione, o meglio, ho fatto finta...
Un modo lo avrei trovato... è solo paura quella che mi ha impedito di andare oltre.
Spero ora abbia la casa più bella, e tutto l'Amore che gli serve...
Semplicemente Luna 