Dico la mia sul discorso Ristoratori.
ne sto leggendo di tutti i colori..
Gli sfoghi più disparati, hanno tutti lo stesso comune denominatore:
paragonando l'immediato futuro alle condizioni precedenti, ""si incasserà molto molto meno""
Non voglio aprire il discorso su quelli che oggi trascorrono il loro tempo a lamentarsi,
ma che in passato non disdegnavano l'idea di farti pagare un normale primo alla Romana ad esempio 12€,
(perché fuori avevano appeso l'attestato di TripAdvisor e quindi lo stronzo che entra e li sceglie per mangiare sei tu)
o un primo di pesce 16€ (perché da loro paghi il pesce fresco... come se fosse un'eccezione).
Stiamo parlando di un piatto di pasta con UN SUGO, che è lo stesso per tutti.
o quelli che in uno spazio da 32 posti ne mettevano 40 o che molto spesso battevano scontrini NON fiscali.
Ovviamente ci sono poi le eccezioni,
di quei ristoranti e quei locali dove il prezzo è giustificato dall'ESPERIENZA CULINARIA o dalla location.
Però ho notato con il tempo, che con questa moda dei vari Masterchef e programmi vari, erano diventati tutti Ristoranti gourmet!
Detto ciò, li capisco.
Hanno investito dei soldi, hanno incentrato la loro vita e il loro guadagno su questo.
D'altra parte però non capisco questa continua loro ricerca di accanimento contro qualcosa,
come se la colpa fosse di qualcuno che li vuole far fallire..
C'è un virus, con una contagiosità elevatissima.
Un problema, quello delle epidemie, che in passato veniva risolto aspettando il decorso delle malattie e lasciando morire milioni di persone.
Oggi con la scienza è impensabile una cosa del genere.
Esiste un comitato tecnico formato da scienziati e da gente che ha speso la propria vita a studiare
stanno cercando di trovare una soluzione lavorando giorno e notte
mentre c'è gente che, sdraiata sul divano con il cellulare in mano,
da vita alle fake-news e alle teorie più fantasiose, mettendo in discussione ogni presa di posizione della Scienza.
Detto ciò, in difesa di chi sta studiando il problema..
Comprendo benissimo la rabbia di chi ha un ristorante o un' attività.
Molti imprenditori, in maniera intelligente, hanno dato vita ad un servizio Delivery, in modo da poter continuare a servire i propri clienti.
Molti invece non capiscono che ci aspetterà un periodo (ci auguriamo il più breve possibile))
dove le condizioni non potranno essere identiche a quelle precedenti.
Secondo me, per un servizio di ristorazione diurno per lavoratori, bisognerà investire in pranzi take-away dalla consegna rapida.
Chi fa ristorazione di lusso o turistica, dovrà rivedere ovviamente la gestione dei costi e i tempi di servizio.
Hanno poco da lamentarsi.. è così e basta.
D'altronde andare a mangiare in un ristorante è uno sfizio, per qualcuno un lusso.
Un bene molto spesso usufruito da quella fascia d'età che oggi è maggiormente colpita dalla contagiosità del virus,
tolta la fascia benestante o degli "influencer".
Un bene usufruito dai turisti. Ma se il turismo dovrà necessariamente fermarsi per un periodo per evitare contagi di rientro,
anche avendo a disposizione 32 posti piuttosto che 12, con chi lavoreranno questi Ristoratori ?
Sono così certi che ci sia tutta questa affluenza?
Secondo me devono partire dall'idea di utilizzare questo momento per reinventarsi,
dare spazio all'immaginazione.
Cominciare dal riscrivere i menú, le tipologie di servizio e il loro modus operandi.
Cosa succederà dopo il Coronavirus ?
Sono d'accordo, dobbiamo reinventarci forse un po' tutti.
La situazione è preoccupante. Cambieranno molte nostre abitudini.
Leggevo dei concerti, discoteche etc si parla di giugno 2021.
La situazione è preoccupante. Cambieranno molte nostre abitudini.
Leggevo dei concerti, discoteche etc si parla di giugno 2021.
Ma dove Giadì?
Mi ha scritto un mio amico dopo cena, parlandomi di "Marzo 2021"
però non riesco a risalire ad una fonte attendibile...
Credo siano ancora teorie o comunque chiacchiere.
Non hanno delineato la "fase 2",
non credo che abbiano già avanzato date per la "Fase 3"
Mi ha scritto un mio amico dopo cena, parlandomi di "Marzo 2021"
però non riesco a risalire ad una fonte attendibile...
Credo siano ancora teorie o comunque chiacchiere.
Non hanno delineato la "fase 2",
non credo che abbiano già avanzato date per la "Fase 3"
- marco del gaudio
- Messaggi: 1332
- Iscritto il: 18 dic 2018, 15:08
- INSTAGRAM: marcodelgaudio1987
I Subsonica hanno spostato il loro tour primaverile al prossimo autunno, ma per ora non ci metterei la mano sul fuoco sulla completa riuscita dei loro concerti.
Non saprei proprio dare un tempo, mi ricordo di aver sottovalutato molto la facile propagazione del virus, perciò adesso non riesco a farmi un'idea dei tempi.
Se per i teatri e i cinema si può organizzare un certo distanziamento, per concerti, discoteche, feste patronali, l'assembramento è inevitabile, perciò sarà quasi impossibile riprendere quest'anno. Sarò felice di essere smentito però
Non saprei proprio dare un tempo, mi ricordo di aver sottovalutato molto la facile propagazione del virus, perciò adesso non riesco a farmi un'idea dei tempi.
Se per i teatri e i cinema si può organizzare un certo distanziamento, per concerti, discoteche, feste patronali, l'assembramento è inevitabile, perciò sarà quasi impossibile riprendere quest'anno. Sarò felice di essere smentito però
..hands up in the air for Gigi D'Agostinouh
credo sia difficile adesso dare delle tempistiche nell'immediato,
anche perché quando si parla di Discoteche si racchiude un cerchio più ampio fatto di eventi come hai giustamente detto Marco, tra cui
le feste patronali, i concerti, le sagre, le fiere, dove appunto l'assembramento è l'elemento centrale.
Inoltre credo che il provvedimento debba essere quantomeno omogeneo in tutto il continente Europeo,
altrimenti avrebbe poco senso chiudere gli eventi pubblici in Italia fino a Marzo, svolgerli invece in Spagna ad esempio
e poi trovarsi sotto Dicembre gruppi di turisti Spagnoli nelle nostre città, che magari hanno trascorso le nottate precedenti in discoteca a contatto con l'eventuale virus..
Anche perché dubito fortemente che i trasferimenti aerei rimangono interrotti fino al 2021.
Ci troveremmo davanti ad un collasso completo dei trasporti.
La situazione è ancora difficile da prevedere e in una condizione del genere è molto facile far girare news senza comprovate fonti scientifiche.
Anche alcune testate giornalistiche importanti in passato hanno ammesso di aver erroneamente condiviso notizie infondate.
Insomma come citava una canzone che conosciamo bene...
"Chissà che sarà di noi... Lo scopriremo solo vivendo.."
anche perché quando si parla di Discoteche si racchiude un cerchio più ampio fatto di eventi come hai giustamente detto Marco, tra cui
le feste patronali, i concerti, le sagre, le fiere, dove appunto l'assembramento è l'elemento centrale.
Inoltre credo che il provvedimento debba essere quantomeno omogeneo in tutto il continente Europeo,
altrimenti avrebbe poco senso chiudere gli eventi pubblici in Italia fino a Marzo, svolgerli invece in Spagna ad esempio
e poi trovarsi sotto Dicembre gruppi di turisti Spagnoli nelle nostre città, che magari hanno trascorso le nottate precedenti in discoteca a contatto con l'eventuale virus..
Anche perché dubito fortemente che i trasferimenti aerei rimangono interrotti fino al 2021.
Ci troveremmo davanti ad un collasso completo dei trasporti.
La situazione è ancora difficile da prevedere e in una condizione del genere è molto facile far girare news senza comprovate fonti scientifiche.
Anche alcune testate giornalistiche importanti in passato hanno ammesso di aver erroneamente condiviso notizie infondate.
Insomma come citava una canzone che conosciamo bene...
"Chissà che sarà di noi... Lo scopriremo solo vivendo.."
Anche il Tomorrowland , come si immaginava è stato cancellato... :sm32:
Gabro io non la vedo così rosea e facile come la vedi tu...
A parte che non penso che i ristoratori seri siano un'eccezione...
Nei prezzi che paghiamo oltre alle materie prime c'è anche il servizio, qualcuno che cucina al volo quello che scegli, qualcuno che dopo pulisce e lava, etc...
Poi siamo nell'epoca delle informazioni: prima di andare in un determinato ristorante si possono leggere millemila recensioni, vedere i prezzi, vedere com'è fisicamente il posto, vedere le foto dei piatti...
Gli str0nzi ci sono ovunque... ma ora più che in passato in quell'ambiente è molto più facile beccarli.
Io non penso che qualcuno stia incolpando qualcun'altro per questo virus... ...tranne i complottisti dei laboratori o del 5G ...
Ma è un dato di fatto che ora i ristoratori (come tante altre categorie) stanno incassando zero.
...e volendo fare un'apertura totale il 4 maggio (che escludo) probabilmente incasseranno comunque molto meno.
Oltre a questo non penso che sia così immediato diventare un take-away... e non tutti i tipi di zone e non tutti i tipi di ristoranti sono adatti a questo tipo di servizio.
Magari non hanno nemmeno la possibità per investire così tanto da reinventarsi del tutto...
...e i camerieri dove li mettiamo? Anche riuscendo a buttarsi con buoni risultati nel mondo del delivery, cosa facciamo dei camerieri che per forza di cose non servono più?!...
E' come chiedere alle discoteche di reinventarsi... sì, e come fanno? trasmettono in streaming a pagamento?! Non sarebbero più delle discoteche...
A parte che non penso che i ristoratori seri siano un'eccezione...
Nei prezzi che paghiamo oltre alle materie prime c'è anche il servizio, qualcuno che cucina al volo quello che scegli, qualcuno che dopo pulisce e lava, etc...
Poi siamo nell'epoca delle informazioni: prima di andare in un determinato ristorante si possono leggere millemila recensioni, vedere i prezzi, vedere com'è fisicamente il posto, vedere le foto dei piatti...
Gli str0nzi ci sono ovunque... ma ora più che in passato in quell'ambiente è molto più facile beccarli.
Io non penso che qualcuno stia incolpando qualcun'altro per questo virus... ...tranne i complottisti dei laboratori o del 5G ...
Ma è un dato di fatto che ora i ristoratori (come tante altre categorie) stanno incassando zero.
...e volendo fare un'apertura totale il 4 maggio (che escludo) probabilmente incasseranno comunque molto meno.
Oltre a questo non penso che sia così immediato diventare un take-away... e non tutti i tipi di zone e non tutti i tipi di ristoranti sono adatti a questo tipo di servizio.
Magari non hanno nemmeno la possibità per investire così tanto da reinventarsi del tutto...
...e i camerieri dove li mettiamo? Anche riuscendo a buttarsi con buoni risultati nel mondo del delivery, cosa facciamo dei camerieri che per forza di cose non servono più?!...
E' come chiedere alle discoteche di reinventarsi... sì, e come fanno? trasmettono in streaming a pagamento?! Non sarebbero più delle discoteche...
...if you want to beee wiiith meee... ... ..
Serve molta disciplina e senso di responsabilità.. Ognuno di noi deve rispettare le regole in primis per sé consapevole del fatto che al contempo fa del bene al prossimo!!! Occorre capire che dal ns comportamento rispettoso dipenderà l allentamento delle misure restrittive e quindi del lockdownnon dobbiamo far finta di rispettare le regole... E fare i furbi...nn conviene proprio.. Ci tiriamo solo la zappa sui piedi... Quindi.. Io Resto A Casa
è vero, dietro al mondo della ristorazione c'è sempre un discorso più ampio fatto di lavoratori, di sacrifici e di professionisti.
Su questo sono d'accordo con te.
Il mio pensiero si riferiva al fatto evidente, di come con il corso dei tempi, il mondo della ristorazione sia salito di livello ma anche molto di prezzo.
Non saprei però dirti se le due cose sono equiparabili, in quanto a volte le esperienze buone sul nascere, vengono deluse sul finale da conti molto salati.
Basta pensare alla differenza oggi, rispetto al passato, di non trovare un dessert a meno di 6€, in quanto viene impiattato in un certo modo, viene descritto in altrettanto modo e sicuramente verrà preparato da professionisti e lavoratori..
Basta pensare alle differenze oggi, rispetto agli anni 90, di trovare una pizza margherita ad un prezzo normale.
Aprono moltissime attività di stampo gourmet, dove la pizza Margherita te la preparano con ingredienti a detta loro di alta qualità, ma anche ad un prezzo totalmente più alto.
Ti parlo per esperienza personale, in quanto vedo l'evoluzione di realtà come la mia città natale o quelle vicino al mare, dove ormai fioriscono numerose attività di questo tipo.
Dove o ti affidi al menú turistico oppure se lasci fare all'esperienza del titolare puoi prendere delle suonate clamorose.
Forse sto facendo un discorso troppo generale, bisognerebbe analizzare caso per caso.
D'altronde esistono anche le realtà dei paesi piccolissimi, dove si spende poco e si mangia da dio, questo è vero..
Faccio un ragionamento però sulle realtà medio-grandi:
La ristorazione ha voluto fare un passo avanti con i tempi e con i prezzi, grazie all'investimento di menti giovani.
Il problema però è che rispetto agli anni 90 non mi pare siamo diventati più ricchi..
forse siamo diventati più spendaccioni ed "esibizionisti"..
Ecco che adesso si pone questo grande problema.
Come faranno a guadagnare tutti, abituati a quel tipo di standard ?
Su questo sono d'accordo con te.
Il mio pensiero si riferiva al fatto evidente, di come con il corso dei tempi, il mondo della ristorazione sia salito di livello ma anche molto di prezzo.
Non saprei però dirti se le due cose sono equiparabili, in quanto a volte le esperienze buone sul nascere, vengono deluse sul finale da conti molto salati.
Basta pensare alla differenza oggi, rispetto al passato, di non trovare un dessert a meno di 6€, in quanto viene impiattato in un certo modo, viene descritto in altrettanto modo e sicuramente verrà preparato da professionisti e lavoratori..
Basta pensare alle differenze oggi, rispetto agli anni 90, di trovare una pizza margherita ad un prezzo normale.
Aprono moltissime attività di stampo gourmet, dove la pizza Margherita te la preparano con ingredienti a detta loro di alta qualità, ma anche ad un prezzo totalmente più alto.
Ti parlo per esperienza personale, in quanto vedo l'evoluzione di realtà come la mia città natale o quelle vicino al mare, dove ormai fioriscono numerose attività di questo tipo.
Dove o ti affidi al menú turistico oppure se lasci fare all'esperienza del titolare puoi prendere delle suonate clamorose.
Forse sto facendo un discorso troppo generale, bisognerebbe analizzare caso per caso.
D'altronde esistono anche le realtà dei paesi piccolissimi, dove si spende poco e si mangia da dio, questo è vero..
Faccio un ragionamento però sulle realtà medio-grandi:
La ristorazione ha voluto fare un passo avanti con i tempi e con i prezzi, grazie all'investimento di menti giovani.
Il problema però è che rispetto agli anni 90 non mi pare siamo diventati più ricchi..
forse siamo diventati più spendaccioni ed "esibizionisti"..
Ecco che adesso si pone questo grande problema.
Come faranno a guadagnare tutti, abituati a quel tipo di standard ?
Sul discorso delivery è vero anche quello che dici tu Christian,
non è facile riconvertirsi nell'immediato..
però ho avuto un esempio in queste settimane molto evidente di come stiano andando le cose per molti.
Un mio amico, (ottimo ristoratore), che trascorreva le giornate a lamentarsi mattina e sera su Facebook sul fatto che il governo non stia facendo abbastanza etc etc...
dopo aver sbomballato tutti con le sue lamentele quotidiane è stato incalzato da molti utenti-clienti e suoi amici, nel finirla di stare a piangere e bensì organizzarsi vista l'imminente Pasqua e Pasquetta, nel preparare dei menù delivery, da poter cucinare e consegnare.
Lui che ha sempre preferito il menu' alla carta , piuttosto che quello turistico per selezionare la sua clientela,
non poteva continuare a nascondersi dietro i suoi rigidi paletti mentali e dare la colpa al governo..
Glie l'hanno dovuto dire gli altri di smetterla di trascorrere le giornate su Facebook e darsi da fare.
non è facile riconvertirsi nell'immediato..
però ho avuto un esempio in queste settimane molto evidente di come stiano andando le cose per molti.
Un mio amico, (ottimo ristoratore), che trascorreva le giornate a lamentarsi mattina e sera su Facebook sul fatto che il governo non stia facendo abbastanza etc etc...
dopo aver sbomballato tutti con le sue lamentele quotidiane è stato incalzato da molti utenti-clienti e suoi amici, nel finirla di stare a piangere e bensì organizzarsi vista l'imminente Pasqua e Pasquetta, nel preparare dei menù delivery, da poter cucinare e consegnare.
Lui che ha sempre preferito il menu' alla carta , piuttosto che quello turistico per selezionare la sua clientela,
non poteva continuare a nascondersi dietro i suoi rigidi paletti mentali e dare la colpa al governo..
Glie l'hanno dovuto dire gli altri di smetterla di trascorrere le giornate su Facebook e darsi da fare.