[...] Arrivati ad Anguillara oltre al deserto ci aspettava il nostro saloon mexico.. Vabbè fico pure li...ma intanto l'agitazione dentro di me cominciava a salire...a farsi sentire...
Arriva la navetta... SBANG!!! groppone allo stomaco... St'autobus che s'arrampicava di notte in mezzo alle colline... Nn mi sembrava vero... nn sapevo...non ero cosciente...
Cosciente di ciò che avrei trovato una volta arrivato sulla collinetta.........
Scendiamo,facciamo i biglietti...
Tutti in fila ai cancelli..li incomincio a sentirmi strano... La salita enorme ke portava in pista.. Gigi col cappello che passeggiava li dietro... Pensavo "..oh cioè..sono 6 anni ke sogno sto momento.." Sparisce Gigi da li dietro e come un tuono.. Un battito assurdo...che deve essere partito da sotto alla consolle...deve essere andato a 15 metri di profondita ed è arrivato sotto i piedi nostri...risalendo da vibrazione trasformata in emozione..dritta al
"..Gigi hai iniziato.." ho pensato cosi su 2 piedi.. da quel momento mi sono eclissato...sentivo poco i rumori attorno... lo sguardo concentrato su cosa accadeva all'entrata..e quei bassi mi tenevano ipnotizzato li... Stomaco a pezzi oramai..
...e da li a poco...
Via.... si entra....
Siamo stati i primi..
Ma come ho varcato la soglia..come ho visto Gigi dietro li... mi ha preso una TRANCE EMOZIONALE spaventosa...
Senza accorgermene ero davanti a poki metri da colui ke da 6 anni mi regala emozioni...
Incantato come un bambino che incontra il suo supereroe... "..Che dire..in quei momenti...un pò struggenti....tanti cambiamenti...tutto ti appare chiaro...e tu ne eri ignaro...in un instante.. è tutto meno pesante..tutto può cambiare...basta lasciarsi andare......M U S I C A..." Musica si... da quel momento è stata tutta una danza di Emozioni... Con canzoni nuove,vecchie altre mai sentite.. Ma tutte avevano in comune una cosa : erano dirette a noi.. ed avevano il compito di riunirci...colpirci...eravamo un tutt'uno... E non ti interessava nulla... ki eri, ki non eri... ki hai avanti,a fianco.. Non ti importa piu nulla perchè non sei te che comandi.. Tu sei li... e le corde del tuo cuore le muove Gigi con le sue magie.. Sei libero... Ti lasci andare... Senti che Gigi ti porta per mano..è come se avesse le chiavi di tutti i nostri segreti.. Ma poi ti accorgi che usa una cosa sola.. la MUSICA.. Poi bellissimi sono i momenti in cui nn ti rendi conto di quale canzone stia arrivando... ne senti solo alcune sfumature.....allora cosi cerki di ricordarti quale può essere....e mentre fai fatica...eccola come una boato scoppiare e prendersi cura delle tue facoltà mentali..Senti che le emozioni che stai provando sono tue, sue.. e di tutti gli altri.. Sono le stesse... x tutti.... Ecco perchè sei Magico.. xkè sai dove andare a colpire.. in tutti noi... [...]
Venti Anni...
E ho ancora Clocks nelle orecchie, l'odore di zolfo delle stelline nel naso..
Venti Anni Fa..
Ricordo nitidamente quei giorni di buio, quando rifiutai di prendere delle boccette di "nonsocosa" che uno psichiatra mi aveva prescritto e scelsi di aggrapparmi all'unica cosa che mi faceva sentire Vivo. Feci il buco per l'orecchino perchè volevo ricordarmi per sempre di quel momento..
E cosi, venti anni fa.. parafrasando Stranger Things, stavo scendendo nel "SottoSopra" e non immaginavo che non ne sarei mai più voluto uscire.
E' stato come Tornare a Casa ma per la prima volta.
E' stata la fine e l'inizio.
Venti Anni Fa..
Grazie..
19/06/04...abbiamo trovato l'Eden: Vent'anni dopo.
In occasione dei 20 anni da quella indimenticabile serata è giunto il momento che sganci la 
Lo custodisco all'interno di un vecchio HD. 
Torno a casa dall'ufficio nel pomeriggio. La sabbia sahariana sospesa nel cielo romano di giugno è sfiancante. Ma non mi interessa.
Prendo la bici e parto. Direzione Anguillara.
Oggi volevo ripercorre il viaggio leggendario fatto 20 anni fa con la bicicletta, in realtà qualche giorno prima del 19 giugno.
Ero emozionatissimo perché era la mia prima serata in discoteca. Per di più da Gigi D'Agostino. E quindi siccome non c'era ancora Google Maps volevo andare a vedere il locale in anticipo per imparare la strada da fare poi la sera del live.
Tutta Roma Nord era invasa di manifesti con il volto a metà di Gigi con il cappello attaccati ai semafori. A scuola non si faceva altro che parlare di Gigi Dag che arrivava in zona.
C'era un problema: i miei genitori.
A casa era vietato chiedere di andare in discoteca perché i media, i giornali non facevano che associare la discoteca alla droga, agli incidenti stradali, alle risse.
Cercai di convincere i miei premendo sul fatto di meritarmi un premio di fine anno scolastico, visto che avevo preso l'ennesima buona pagella.
Alla fine ottenni solo 3 ore di live, accompagnato dal mio maestro di pianoforte di allora, visto che avevo 16 anni.
Uscimmo di casa. Ero un po' turbato per la litigata con i miei ma piano piano, durante il tragitto, questo turbamento stava lasciando spazio all'eccitazione.
Saliamo la collinetta. Arriviamo al piazzale strerrato davanti l'ingresso dell'Hollywood.
Comincio a conoscere i primi ragazzi del Forum. Ero timidissimo.
Per me eravate tutti famosi perché vi leggevo attraverso il forum.
Emotion81 con la mosca roscia. Gabro con i capelli biondi. Tony Noise. Marf81 che chiamavano Presidente.
Lex, RobertDj, Teknovolante, Bebydols, Girlpower...
C'era qualcosa però che tornava a turbarmi mentre saluto dopo saluto attendevamo di entrare. E non erano i miei genitori.
Da fuori si sentivano dei suoni con ritmi lentissimi. Groove cupo, scuro, ipnotico. Almeno per me tutto ciò era nuovo. E stava cominciando a spaventarmi.
Il mio accompagnatore comincia a vedermi a disagio. Stavo cominciando letteralmente ad avere paura di entrare al punto di chiedergli che forse era meglio tornare a casa. Al che, Teresa nota la scena, si avvicina a mi fa:
"Dj Roma tranquillo è semplicemente Gigi D'Agostino che sta scaldando l'impianto..."
Rimango sbalordito da questa risposta. Poco dopo entriamo.
Pista ancora semi vuota. Vedere Gigi D'Agostino lì in carne ed ossa. Cappello, cuffie insolite... Sono rimasto tutto il tempo accanto ad una colonna del locale lì a osservarlo.
E nel mentre, quei suoni che all'inizio mi avevano impaurito adesso mi attraevano. Mixaggio dopo mixaggio. Ero sconvolto dal mixing di Gigi.
3 ore volarono in un batter d'occhio.
Tornai a casa con in testa Happily remix e con addosso il profumo delle stelline di natale.
Quella sera iniziò una nuova fase della mia vita.
Da allora, mille viaggi, nuove conoscenze, amicizie.
Mi sono innamorato. Ho sofferto. Ho imparato.
Il tempo è sempre galantuomo. Se dopo 20 anni percepiamo ancora questo è perché evidentemente il nostro è stato, è amore rispetto le connessioni che Gigi ha saputo costruire.
Un abbraccio a chi c'era.
Anche a chi non c'era.
E un abbraccio a Gigi.
Prendo la bici e parto. Direzione Anguillara.
Oggi volevo ripercorre il viaggio leggendario fatto 20 anni fa con la bicicletta, in realtà qualche giorno prima del 19 giugno.
Ero emozionatissimo perché era la mia prima serata in discoteca. Per di più da Gigi D'Agostino. E quindi siccome non c'era ancora Google Maps volevo andare a vedere il locale in anticipo per imparare la strada da fare poi la sera del live.
Tutta Roma Nord era invasa di manifesti con il volto a metà di Gigi con il cappello attaccati ai semafori. A scuola non si faceva altro che parlare di Gigi Dag che arrivava in zona.
C'era un problema: i miei genitori.
A casa era vietato chiedere di andare in discoteca perché i media, i giornali non facevano che associare la discoteca alla droga, agli incidenti stradali, alle risse.
Cercai di convincere i miei premendo sul fatto di meritarmi un premio di fine anno scolastico, visto che avevo preso l'ennesima buona pagella.
Alla fine ottenni solo 3 ore di live, accompagnato dal mio maestro di pianoforte di allora, visto che avevo 16 anni.
Uscimmo di casa. Ero un po' turbato per la litigata con i miei ma piano piano, durante il tragitto, questo turbamento stava lasciando spazio all'eccitazione.
Saliamo la collinetta. Arriviamo al piazzale strerrato davanti l'ingresso dell'Hollywood.
Comincio a conoscere i primi ragazzi del Forum. Ero timidissimo.
Per me eravate tutti famosi perché vi leggevo attraverso il forum.
Emotion81 con la mosca roscia. Gabro con i capelli biondi. Tony Noise. Marf81 che chiamavano Presidente.
Lex, RobertDj, Teknovolante, Bebydols, Girlpower...
C'era qualcosa però che tornava a turbarmi mentre saluto dopo saluto attendevamo di entrare. E non erano i miei genitori.
Da fuori si sentivano dei suoni con ritmi lentissimi. Groove cupo, scuro, ipnotico. Almeno per me tutto ciò era nuovo. E stava cominciando a spaventarmi.
Il mio accompagnatore comincia a vedermi a disagio. Stavo cominciando letteralmente ad avere paura di entrare al punto di chiedergli che forse era meglio tornare a casa. Al che, Teresa nota la scena, si avvicina a mi fa:
"Dj Roma tranquillo è semplicemente Gigi D'Agostino che sta scaldando l'impianto..."
Rimango sbalordito da questa risposta. Poco dopo entriamo.
Pista ancora semi vuota. Vedere Gigi D'Agostino lì in carne ed ossa. Cappello, cuffie insolite... Sono rimasto tutto il tempo accanto ad una colonna del locale lì a osservarlo.
E nel mentre, quei suoni che all'inizio mi avevano impaurito adesso mi attraevano. Mixaggio dopo mixaggio. Ero sconvolto dal mixing di Gigi.
3 ore volarono in un batter d'occhio.
Tornai a casa con in testa Happily remix e con addosso il profumo delle stelline di natale.
Quella sera iniziò una nuova fase della mia vita.
Da allora, mille viaggi, nuove conoscenze, amicizie.
Mi sono innamorato. Ho sofferto. Ho imparato.
Il tempo è sempre galantuomo. Se dopo 20 anni percepiamo ancora questo è perché evidentemente il nostro è stato, è amore rispetto le connessioni che Gigi ha saputo costruire.
Un abbraccio a chi c'era.
Anche a chi non c'era.
E un abbraccio a Gigi.
Io mi prendo volentieri l'Abbraccio, visto che non c'ero.
Volevo ritagliarmi più tempo per scrivere cose sensate, ma non ce n'è bisogno o forse non ci sono le parole giuste.
Ringrazierò sempre Gigi per quello che ci ha permesso di Vivere e per averci fatto Incontrare Tutti, presenze molto importanti per me.
Volevo ritagliarmi più tempo per scrivere cose sensate, ma non ce n'è bisogno o forse non ci sono le parole giuste.
Ringrazierò sempre Gigi per quello che ci ha permesso di Vivere e per averci fatto Incontrare Tutti, presenze molto importanti per me.
E quoto tutto, alla virgola!Giadina ha scritto: 20 giu 2024, 11:15 Io mi prendo volentieri l'Abbraccio, visto che non c'ero.
Volevo ritagliarmi più tempo per scrivere cose sensate, ma non ce n'è bisogno o forse non ci sono le parole giuste.
Ringrazierò sempre Gigi per quello che ci ha permesso di Vivere e per averci fatto Incontrare Tutti, presenze molto importanti per me.
Caro Pietro,Dj Roma ha scritto: 20 giu 2024, 01:12 Torno a casa dall'ufficio nel pomeriggio. La sabbia sahariana sospesa nel cielo romano di giugno è sfiancante. Ma non mi interessa.
Prendo la bici e parto. Direzione Anguillara.
Oggi volevo ripercorre il viaggio leggendario fatto 20 anni fa con la bicicletta, in realtà qualche giorno prima del 19 giugno.
Ero emozionatissimo perché era la mia prima serata in discoteca. Per di più da Gigi D'Agostino. E quindi siccome non c'era ancora Google Maps volevo andare a vedere il locale in anticipo per imparare la strada da fare poi la sera del live.
Tutta Roma Nord era invasa di manifesti con il volto a metà di Gigi con il cappello attaccati ai semafori. A scuola non si faceva altro che parlare di Gigi Dag che arrivava in zona.
C'era un problema: i miei genitori.
A casa era vietato chiedere di andare in discoteca perché i media, i giornali non facevano che associare la discoteca alla droga, agli incidenti stradali, alle risse.
Cercai di convincere i miei premendo sul fatto di meritarmi un premio di fine anno scolastico, visto che avevo preso l'ennesima buona pagella.
Alla fine ottenni solo 3 ore di live, accompagnato dal mio maestro di pianoforte di allora, visto che avevo 16 anni.
Uscimmo di casa. Ero un po' turbato per la litigata con i miei ma piano piano, durante il tragitto, questo turbamento stava lasciando spazio all'eccitazione.
Saliamo la collinetta. Arriviamo al piazzale strerrato davanti l'ingresso dell'Hollywood.
Comincio a conoscere i primi ragazzi del Forum. Ero timidissimo.
Per me eravate tutti famosi perché vi leggevo attraverso il forum.
Emotion81 con la mosca roscia. Gabro con i capelli biondi. Tony Noise. Marf81 che chiamavano Presidente.
Lex, RobertDj, Teknovolante, Bebydols, Girlpower...
C'era qualcosa però che tornava a turbarmi mentre saluto dopo saluto attendevamo di entrare. E non erano i miei genitori.
Da fuori si sentivano dei suoni con ritmi lentissimi. Groove cupo, scuro, ipnotico. Almeno per me tutto ciò era nuovo. E stava cominciando a spaventarmi.
Il mio accompagnatore comincia a vedermi a disagio. Stavo cominciando letteralmente ad avere paura di entrare al punto di chiedergli che forse era meglio tornare a casa. Al che, Teresa nota la scena, si avvicina a mi fa:
"Dj Roma tranquillo è semplicemente Gigi D'Agostino che sta scaldando l'impianto..."
Rimango sbalordito da questa risposta. Poco dopo entriamo.
Pista ancora semi vuota. Vedere Gigi D'Agostino lì in carne ed ossa. Cappello, cuffie insolite... Sono rimasto tutto il tempo accanto ad una colonna del locale lì a osservarlo.
E nel mentre, quei suoni che all'inizio mi avevano impaurito adesso mi attraevano. Mixaggio dopo mixaggio. Ero sconvolto dal mixing di Gigi.
3 ore volarono in un batter d'occhio.
Tornai a casa con in testa Happily remix e con addosso il profumo delle stelline di natale.
Quella sera iniziò una nuova fase della mia vita.
Da allora, mille viaggi, nuove conoscenze, amicizie.
Mi sono innamorato. Ho sofferto. Ho imparato.
Il tempo è sempre galantuomo. Se dopo 20 anni percepiamo ancora questo è perché evidentemente il nostro è stato, è amore rispetto le connessioni che Gigi ha saputo costruire.
Un abbraccio a chi c'era.
Anche a chi non c'era.
E un abbraccio a Gigi.
Purtroppo a quel live ancora non c'ero. Il mio primo è stato a giugno 2006, alla Duchessa. Ma posso dirti che ero già in Casadag e ricordo nitidamente l'ammirazione per la tua avventura ciclistica. Pure quando ti vedo adesso, in Dipartimento, per me sei ancora il grande che ha fatto davvero sta cosa!
Yorgos ha scritto: 20 giu 2024, 19:40
Caro Pietro,
Purtroppo a quel live ancora non c'ero. Il mio primo è stato a giugno 2006, alla Duchessa. Ma posso dirti che ero già in Casadag e ricordo nitidamente l'ammirazione per la tua avventura ciclistica. Pure quando ti vedo adesso, in Dipartimento, per me sei ancora il grande che ha fatto davvero sta cosa!
Yorgos ha scritto: 20 giu 2024, 19:40
Caro Pietro,
Purtroppo a quel live ancora non c'ero. Il mio primo è stato a giugno 2006, alla Duchessa. Ma posso dirti che ero già in Casadag e ricordo nitidamente l'ammirazione per la tua avventura ciclistica. Pure quando ti vedo adesso, in Dipartimento, per me sei ancora il grande che ha fatto davvero sta cosa!
La Duchessa!!!!
Con Gigi che sapeva di ammorbidente 🩵