Casa DAG

M.pia andrebbe scritto in rigoroso dialetto...

Per forte momento di inkazzatura si usa pure "me s'è acciaccata la vena"

Ovvero la vena con confluisce il sangue si è ostruita e in quel momento non ossigena il cervello...

Ma quante ne abbiamo?

Bello sto topic

marco del gaudio ha scritto: 29 dic 2018, 11:04 M.pia andrebbe scritto in rigoroso dialetto...

Eh, magari! Non so scriverlo correttamente e poi chi capirebbe?

Una frase che cade a fagiolo in questo periodo: 'ndò ti sì fatt Natàl ( la a accentata non va letta), fatt pur Càpdann!
Praticamente quando una persona si fa vedere dopo tanto tempo e solo per chiederti favori, si risponde così.

I dialetti che adoro in assoluto sono il campano e il romanesco.
Sembra sempre che facciano battute anche se litigano e sono incavolati neri. Faccio certe figure pessime quando mi capita di assistere a qualche scena del genere perché non riesco a trattenermi dal ridere!
Ho dei cugini a Pomezia e quando ci vediamo c'è sempre un momento di risate, perfino ad un funerale... .

Mi viene in mente una scena di Giallini in Rocco Schiavone, dove spiega la differenza tra Eh Sticaxxi e Me cojoni


Comunque un'espressione molto usata giù da me è: Mancu li cani (Non augurare niente di male a nessuno, neanche ai cani appunto)

Giallini!

Pia...il Romanesco ormai lo parlano solo in alcune zone e soprattutto persone grandi...

Il Romano è quello che cercano di parlare tutti...anche quelli di Pomezia

bene ha scritto: 31 dic 2018, 00:03 Mi viene in mente una scena di Giallini in Rocco Schiavone, dove spiega la differenza tra Eh Sticaxxi e Me cojoni

Ho riso per mezz'ora a quella battuta

Comunque un'espressione molto usata giù da me è: Mancu li cani (Non augurare niente di male a nessuno, neanche ai cani appunto)

Anche qui.

m'assëmègghjë 'n'acquasandèrë: chi arrìvë mbònnë!

Assomiglia un'acquasantiera: chi arriva bagna la mano. Riferimento a chi non è molto sveglio, di cui tutti ne approfittano.

fà na còsë dë jùrnë!, fai presto, muoviti!

m'assëmègghj'ô dëjávëlë sótt'a Ssa mMëchèlë
Somiglia al diavolo che sta sotto a San Michele. Si dice ad una persona molto brutta


Mi piace il topic, mi piace parlare e scrivere in dialetto

Marco, la prima espressione non l'avevo mai sentita.

Bilancio 2018: nn teng mangh l'ucchj p chiagn. Sono talmente senza soldi che non ho nemmeno gli occhi per poter piangere.