Casa DAG

Ma la pigrizia mentale che sto riscontrando in giro.
Tutti che vivono col mondo in mano, cellulari sempre connessi,
Ma ci fosse uno che legge e si informa.
Qualche deficiente ha messo in giro la questione “quarantena fino al 31 luglio” e via tutti dietro con commenti dementi “noo ti prego io a casa fino a luglio muoioo!!” E avanti così per giorni..
Quando sul decreto è scritto che si parla di STATO DI ALLERTA per 6 mesi da Gennaio che è il periodo di tempo che hanno costatato.
Dove kazzo è che si parla di quarantena?
Perché uno non legge per 5 kazzo di minuti e si informa evitando di scrivere minkiate infondate mandando nel panico la gente e creando “disordine”?
È più facile dar retta alle frasette sciocche che fanno scalpore, lamentarsi e scrivere una minkiata da indignato qualunque.

A nessuno va di capire, di fermarsi un attimo e approfondire, di trovare un riscontro nelle notizie che legge.
Ci bombardano di informazioni e abbiamo tutti i mezzi per andare oltre....
Kazzo, viviamo sui social, dovremmo essere velocissimi a smentire e capire come stanno le cose, possiamo arrivare dall’altra parte del Mondo con un click ma paradossalmente è più la gente decerebrata in rete che quella con un minimo di comprendonio.

Ma come kazzo è che funziona?!

A me spiace che certe fake news si diffondono ovunque... anche in altri Stati...
Il video del TGR Leonardo del 2015 oggi ce l'hanno girato dei nostri parenti spagnoli... e anche da loro la situazione ormai è tragica...
Quindi ringraziamo i re-post di Salvini, di Striscia la Notizia, etc... oltre a beccare le capre nel nostro paese, che potrebbero informarsi nella nostra lingua, creano panico anche in altri stati, dove sicuramente hanno più difficoltà a trovare le smentite a queste cose... visto che vengono da altri stati.

Voglio lasciare questa cosa qui, ma non so dove.
Ho visto questo https://www.raiplay.it/video/2020/03/I ... 1f22.html .
Se a qualcuno potrebbe interessare ma non è di stomaco tanto forte, attenzione.

Non è proprio vero che l’UNICA cosa che possiamo fare è “restare a casa”, forse possiamo fare molto di più, se lo vogliamo.
Per non restare in tema, chi vuole, provi a cercare su Youtube “minimalismo” oppure “Le venti cose che non compro più”.
Ho scoperto che molte cose le faccio già per natura, ma ho avuto l’ispirazione per fare di più.


Il problema del consumismo come terapia alle fragilità dell’essere umano non è propriamente da sottovalutare.
Se volete, approfondite.
Non è un invito a buttare niente, solo uno spunto per cercare di collegare i vari aspetti del consumismo sfrenato e a capire come possiamo fare la nostra parte.

Io sto facendo fatica...
Facebook per me oltre che informazione è svago, seguo un sacco di pagine che mi fanno ridere, ma poi mi tocca leggere esternazioni di capre di mèrda supportate da altre capre di mèrda in un calderone di mèrda e non ce la sto facendo

Ormai Facebook lo uso sempre sempre meno...

Twitter è più che ideale per me. Molto più pulito, vedo solo ciò che mi interessa, post corti e concisi che vanno dritti al punto. Esistono solo profili, e tra profili ci si può seguire a vicenda, punto. Niente gruppi, pagine, giochi, eventi, mercatino...

Dovrei riesumarlo twitter, mai kagato molto!

Su facebook per fortuna che ci sono le pagine! Quelle divertenti (di ogni tipo) in questo periodo sono ancora più utili...

Su Rai1 Musica che unisce

micheletur ha scritto: 30 mar 2020, 15:05 Ormai Facebook lo uso sempre sempre meno...

Twitter è più che ideale per me. Molto più pulito, vedo solo ciò che mi interessa, post corti e concisi che vanno dritti al punto. Esistono solo profili, e tra profili ci si può seguire a vicenda, punto. Niente gruppi, pagine, giochi, eventi, mercatino...

A me sembra l'opposto, invece.

Su FB hai l'opzione smetti di seguire o blocco per cui determinate persone puoi non vederle nella home.
In più metti e togli alle pagine in base a quello che ti piace. Se una pagina ti stanca, togli like e via.
E poi c'è il discorso privacy, per cui puoi "blindare" veramente il tuo profilo e renderlo visibile solo a chi hai come amico, per esempio.

Su Twitter, invece, quando segui una persona ti appaiono nella home non solo i suoi like, ma anche i like suggeriti in base ai chi segue lui.
Io mi trovo un sacco di post di persone che non seguo, proprio perché seguite da altri (e a volte è pure un bene eh! Tipo quando segui le pornostar ).

Per quanto riguarda il "blocca", poi, è una barzelletta, perché su Twitter ci sono 2 profili: totalmente pubblico e totalmente privato.

Se hai il profilo privato, solo chi ti segue può leggerti: per esempio, se Gigi (che non ti segue) postasse un video e tu lo commentassi, lui non leggerebbe il tuo post.

Il profilo pubblico, invece, fa sì che tutti, pure chi non è iscritto a Twitter, possa leggerti (facendo semplicemente ricerca google).
Altro esempio: Tu (con profilo pubblico) mi blocchi e io se provo a visualizzare il tuo profilo leggo "Micheletur ti ha bloccato". Bene. Io faccio logout, cerco "micheletur twitter" in google, vedo tutto quello che posti.



In definitiva, io uso molto Twitter per il semplice fatto che FB è diventato un po' la riunione di famiglia, è il social più famoso e tutti (zii, zie, cugini, nipoti, nonni) si iscrivono ed è un attimo perdere i rapporti con i parenti . Per cui determinati argomenti (calcio, politica, svago) preferisco evitare tipiche discussioni che si creano su FB



P.S.: ora su Twitter è in tendenza #MusicaCheUnisce
A pivelli, noi è da mo' che l'usiamo

P.P.S. AleMi, sistema te i tempi verbali e grammatica varia, che a quest'ora son stanco.

Ahahahahaaha
Ecco, non avendolo usato quasi mai non le sapevo tutte quelle robe, molte non le ho nemmeno capite, sono stanca anch’io!
comunque non per colpa della tua grammatica, che è praticamente perfetta <3