Casa DAG

Uscire dal primo turno di lavoro e leggere quell'intervista lì ti riempie il cuore... Che spettacolo Gigi, sono felice per te.

Giadina, Cinzia e Bene GRAZIE
per i messaggi di qualche pagina fa

..Giovanni Allevi .. mi spiazza

mammamia

Mi ha emozionato tantissimo quanta realtà in quelle parole che ha detto

Oggi è già un mese che mio Papà non c'è più.........
In questo mese ho trovato monetine, cose a forma di cuoricini, ho sentito carezze fredde, l'ho sognato, ma mi manca lo stesso.

Ho il ricordo nitido di quella mattina a lavoro, mia sorella che mi chiama al telefono, povera.

Non posso ascoltare tante canzoni, purtroppo o per fortuna è grazie a lui che mi sono appassionata a tantissima Musica, oltre Gigi stesso poi.

È durissima, non si può avere un Papà giovane che ti lascia così, mi fa imbestialire perché non ci ha mai ascoltate e ci ha spezzato il cuore

Giadina ha scritto: 16 feb 2024, 06:45 Oggi è già un mese che mio Papà non c'è più.........
In questo mese ho trovato monetine, cose a forma di cuoricini, ho sentito carezze fredde, l'ho sognato, ma mi manca lo stesso.

Ho il ricordo nitido di quella mattina a lavoro, mia sorella che mi chiama al telefono, povera.

Non posso ascoltare tante canzoni, purtroppo o per fortuna è grazie a lui che mi sono appassionata a tantissima Musica, oltre Gigi stesso poi.

È durissima, non si può avere un Papà giovane che ti lascia così, mi fa imbestialire perché non ci ha mai ascoltate e ci ha spezzato il cuore

Ti capisco benissimo ti sono vicina

Anch'io credo a questi piccoli segni, monetine o strane coincidenze... ma soprattutto ai sogni.
Chi lo sa, come si sta, dall'altra parte... ci penso spesso...

Marè ha scritto: 16 feb 2024, 20:09 Anch'io credo a questi piccoli segni, monetine o strane coincidenze... ma soprattutto ai sogni.
Chi lo sa, come si sta, dall'altra parte... ci penso spesso...

Anche io ci penso spesso, credo ci siano delle energie fortissime che si muovono intorno a noi, ma essendo noi completamente presi dalle cose materiali quotidiane non riusciamo a percepire niente.
Sono convinta che loro ci vedono, ci sentono, ci aiutano finché possono.

Mio Papà negli ultimi dieci anni è stato miracolato tante volte, ha avuto diversi infarti, due ischemie, un incidente quasi mortale, estate 22 era stato ricoverato per un grave problema e ce lo avevano dato per morto.

Anche la modalità di questa sua dipartita è stata secondo noi una sorta di miracolo, i medici sostengono che non abbia sofferto e poi mesi addietro si era sognato suo Papà (deceduto 22 anni fa e, a suo dire, mai sognato così nitido, che lo guardava dalla porta di ingresso del bar che aveva in gestione e gli chiedeva "che ce stai a fa ancora qua?).
A me lo ha raccontato mia sorella solo dopo.
Per noi anche questo è stato un aiuto per lui, perché si era messo in una situazione di non ritorno da cui non saremmo riusciti ad aiutarlo. Gli stavamo tanto dietro, ci stava annientando, ma a un certo punto, devi aiutarti da solo se vuoi continuare a vivere. A volte abbiamo anche dei sensi di colpa, forse potevamo fare di più? Non lo so, sei tu anche che devi fare le scelte giuste, devi circondarti delle persone giuste, ascoltare e fidarti di chi ti vuole bene.

Vabè ci sarebbe da scrivere per ore...

Comunque l'argomento mi ha sempre affascinata, forse perché sono cresciuta con tanti aneddoti vissuti dai miei Nonni materni.
Poi dalla prima perdita in Famiglia, Nonno paterno quando avevo 15 anni, anche io ho iniziato a sentire voci, profumi, ma soprattutto sognare eventi futuri, che poi ho avuto modo di conclamare con i diretti interessati.

Io non lo so com'è andato via il mio.
Mi ha mandata a chiamare tramite degli sconosciuti, ma ho creduto fosse l'ennesima bugia, e non sono andata.
Solo tempo fa, per caso, ho scoperto che stava molto male... sigarette come se piovesse, problemi di ogni genere...
Ho scoperto troppe cose, bugie che diceva per giustificarsi in giro, per ciò che aveva combinato.
L'unico rapporto "oltre la Vita" che abbia avuto, è quello con i miei Nonni...
Ma essendo io una persona estremamente insistente, logorroica, seccante e rompipall*, credo di averli turbati a tal punto nel porre sempre la stessa domanda, da aver perso ogni genere di contatto.
Adesso, se e quando li sogno, non capisco più che si tratta di un sogno... non riesco più ad attivare quella modalità "lucida" e a parlare con loro.
Qualcosa mi dicono ancora, ma non ricordo nulla al risveglio.
Forse, dopo tanti anni, il Viaggio porta le Anime più lontano da noi, e connettersi diventa più complicato... non lo so...
So che mi mancano molto però, a differenza di chi non c'è stato.
"Mi hai aperto le porte del mare, e mi hai lasciata sola navigare".
Non riesco nemmeno ad andare a trovarlo, le uniche due volte che sono andata, non ho capito cosa ci facessi lì...