Casa DAG

Boh, per me é sempre una visione molto ottimistica..
Nel senso che le aziende in deroga chi controlla come stanno lavorando? In quali condizioni?
Siamo sicuri che si lavori in sicurezza e se escono fuori contagi da lì poi si prendano i provvedimenti giusti senza chiudere occhi?
Boooooh...è tutto molto vago..
Per me in ogni caso se riapri comunque una risalita ci sará se non si trova cura. É praticamente impossibile che se dal 4 maggio aumenta la gente in giro, gli spostamenti e qualche attivitá riparte non ci sia una minima risalita.
Il distanziamento va bene ma TUTTI quelli che ripartono rispetteranno benissimo le regole di convivenza col prossimo?
C’è una percentuale di rischio per forza di cose.
A meno che questo virus si debella da solo e diminuisce la facilità di contagio....magari....ma temo di no.
Dovremo imparare a conviverci fino all’arrivo del vaccino o quello che sarà....ma se riapri è probabile che un pó ricominci

Oggi il mio collega ci ha detto che in un comune limitrofo al nostro hanno fatto dei controlli... e tre ditte sono state chiuse.

Manco a farlo apposta oggi noi abbiamo avuto un controllo della finanza.
Un'ora di controlli dell'ambiente, delle deroghe, degli ordini e delle bolle.

Da cittadino sono contento perché controlli ne stanno facendo...
Da lavoratore sono contento perché a noi non hanno detto niente. Noi lavoriamo come si deve fare.

Adesso controlleranno tutte le parti della filiera... al massimo ci possono bloccare qualche ordine per ditte che non risultano in regola.

Hanno detto al mio capo che hanno chiuso anche delle ditte della filiera produttiva della Bayer (medicine etc). Quindi sono giustamente molto severi.

Anche da me controllano per bene, a partire dalla temperatura. Sono disponibili guanti e mascherine più il gel per le mani.
Non so se hanno avuto controlli, ma per quello che so si stanno comportando seriamente.

I contagi oggi in Lombardia, Piemonte e Veneto sono cresciuti rispetto a ieri.
Ditemi voi come si puó pensare di riaprire tutto e fare finta che va tutto bene.

Aleviolen ha scritto: 21 apr 2020, 19:07 I contagi oggi in Lombardia, Piemonte e Veneto sono cresciuti rispetto a ieri.
Ditemi voi come si puó pensare di riaprire tutto e fare finta che va tutto bene.

È così assurdo! Boh

Ho visto che hanno messo in musica il virus.
Una sinfonia di aminoacidi. Che ansia.

Sentivo pure dei mezzi pubblici.
Quello che vogliono fare sarebbe il sogno della mia vita, ma per me non è fattibile manco per niente.

Abolire orari di punta
Aspettare in fila distanziati
Seduti ogni due posti
30 persone a bus, poi disinfettano

Vedremo.

Aleviolen ha scritto: 21 apr 2020, 19:07 I contagi oggi in Lombardia, Piemonte e Veneto sono cresciuti rispetto a ieri.
Ditemi voi come si puó pensare di riaprire tutto e fare finta che va tutto bene.

Ale, quello può dipendere anche dal fatto che ad oggi, stanno facendo mooolti più tamponi rispetto a prima,
quindi indagando più a fondo ovviamente il numero sale.
Ormai è abbastanza chiaro il fatto che i numeri dichiarati all'inizio, rispetto alle indagini fatte, rappresentavano una più piccola parte di quella che era la reale situazione.

Giadina ha scritto: 21 apr 2020, 20:33 Ho visto che hanno messo in musica il virus.
Una sinfonia di aminoacidi. Che ansia.

Sentivo al telegiornale poco fà.
È una cosa interessante:
Praticamente per facilitare la lettura della struttura del virus,
hanno associato ogni parte specifica della proteina "Spike" ad una nota musicale,
in quanto ascoltare una musica, rispetto a leggere dei grafici, può risultare più semplice oltre che più gradevole.
Ne viene fuori una melodia.. e così facendo, il 'formato' musicale della proteina, secondo gli esperti, potrebbe aiutare a trovare siti sulla proteina in cui gli anticorpi o i farmaci potrebbero legarsi, semplicemente cercando sequenze musicali specifiche che corrispondono a questi siti.

Mia mamma lavora come aiuto cuoco in un presidio sanitario e prepara i pasti per i pazienti e i dipendenti dell'ospedale.
Si tratta di un piccolo presidio adibito a riabilitazione, ricoveri "di sollievo" e fisioterapia.
Da quando c'è l'emergenza non li ha calcolati nessuno: non hanno un pronto soccorso e sono un centro piccolo.
Tutti i pazienti non indispensabili sono stati prontamente spediti a casa ma anche qui un intero reparto è stato isolato per casi di COVID-19.
Mia mamma, come tutte le sue colleghe, ha dovuto rivedere le proprie procedure: non possono più entrare in reparto, lasciano il cibo per i pazienti in apposite zone, si disinfettano di continuo (cosa che ovviamente facevano anche prima) anche se come in tutte le realtà ospedaliere scarseggiano mascherine, la loro temperatura viene misurata in entrata e in ingresso e così via.
Ha fatto degli orari massacranti a marzo... molte sue colleghe hanno preferito mettersi in mutua per paura o per prevenzione: quella che una volta era una banalissima influenza è stato interpretato come l'allarme di un qualcosa di più e hanno preferito infliggersi l'autoquarantena; di conseguenza, hanno lavorato il quintuplo per garantire ugualmente il servizio.
Oggi finalmente sono arrivati i primi tamponi e anche lei lo ha fatto. FINALMENTE SU TUTTA LA STRUTTURA, comprese loro addette e gli addetti alle pulizie.
Mi sento di dire di essere contenta per questa conquista che onestamente, in un mondo normale, non dovrebbe essere definita come tale.

Penso non esista forma di vita più complessa di quella del Pianeta Terra..
..che se solo le menti e i cuori si stanno aprendo o si apriranno con l'avvento di questa pandemia.. anche gli occhi e le orecchie diverranno più attenti in futuro

GABRO ha scritto: 21 apr 2020, 21:39

Aleviolen ha scritto: 21 apr 2020, 19:07 I contagi oggi in Lombardia, Piemonte e Veneto sono cresciuti rispetto a ieri.
Ditemi voi come si puó pensare di riaprire tutto e fare finta che va tutto bene.

Ale, quello può dipendere anche dal fatto che ad oggi, stanno facendo mooolti più tamponi rispetto a prima,
quindi indagando più a fondo ovviamente il numero sale.
Ormai è abbastanza chiaro il fatto che i numeri dichiarati all'inizio, rispetto alle indagini fatte, rappresentavano una più piccola parte di quella che era la reale situazione.

Voglio sperare che sia questo il motivo, e ragionandoci su sembrerebbe quello più verosimile.

Se così non fosse, sarebbe una situazione molto preoccupante, con le prossime riaperture il rischio di vedere crescere i numeri è enorme. Di contro però conforta che gli ospedali stiano tornando a condizioni normali.

Una piccola critica alla politica, che preme per poter ripartire comeprimapiúdiprima come se nulla fosse successo, come se questo evento straordinario non abbia insegnato nulla.
Possibile si ragioni solo di soldi e di produzione?