Giadina ha scritto: 15 dic 2024, 16:26
Io non so se per fare questo mestiere devi essere una persona distaccata, senza cuore, scocciata dalla vita. Io questo non lo so.
Penso di aver capito cosa intendi, nella mia Ignoranza ti dico secondo me no.
In qualche topic accennavo al discorso dell'essere attaccati alla sopravvivenza più di qualsiasi altra cosa, a fronte di qualsiasi difficoltà/disgrazia.
Vivere per se stessi, che non era un "freghiamocene degli altri", bensì "È nostro dovere sopravvivere, per Rispetto di chi, con Sacrificio, ci ha dato la vita, e Rispetto di chi ci aspetta dall'altra parte, e la vita non ce l'ha più".
Questa gente le sa benissimo queste cose...
Non sono distaccati, freddi, maleducati ed arroganti con i malati perché rischierebbero di restarne troppo coinvolti...
Non è quel tipo di freddezza, che comunque per me sarebbe pure lecita, giusta.
È proprio maleducazione, noncuranza, strafottenza...
Questi pensano realmente che le persone debbano stare in Pronto Soccorso per ore, giorni...
e si lamentano se soffrono e piangono, le prendono in giro, dicono loro 'MA QUANTO SIETE ESAGERATI, NON AVETE NIENTE".
Ci sono persone che muoiono poco dopo, inchiodate lì dentro... i parenti si sono sentiti dire CHE SONO MORTI PERCHÉ ERANO VECCHI.
È un continuo urlare, gente che si dispera da tutte le parti, gente che si perde...
Un continuo chiamare i Carabinieri.
Per loro è NORMALE che la gente in carrozzina debba andare nei reparti da sola, FARE LE SCALE IN CARROZZINA... SENZA AIUTO (gli ascensori funzionano un giorno no, l'altro mai).
Sembra follia e lo è, ma per loro è NORMALE.
Dopo un anno e attese infinite, ieri mi è stato negato un certificato che attesti il mio stato di salute, DA UN MEDICO CHE È ANCHE UN PUBBLICO UFFICIALE...
Pensano di avere a che fare con i Cretini.
Dopo un anno non si è mai arrivati ad una diagnosi per la mia gamba, ho chiesto immediatamente se andasse amputata, NESSUNA RISPOSTA...
Dopo un anno ho ancora gli ematomi, con dentro grumi di sangue rappreso identificabili con le mani...
Se dovessi comprare un jeans, mi servirebbe con una gamba di una, forse due misure in più.
Io non penso sia normale amputare una gamba a distanza di un anno perché non si sa come curarla...
A tutto c'è un limite poi.
Semplicemente credevano che non avrei superato la notte e hanno fatto degli accertamenti tanto per farli.
L'indomani, vedendo che avevo passato la notte, non sapendo materialmente che fare, mi hanno buttato in mezzo alla strada (praticamente hanno CACCIATO in malo modo una persona COMPLETAMENTE PARALIZZATA, codice rosso con trauma cranico, facciale, una gamba letteralmente fuori uso, ferita e senza neanche averle dato i punti).
Io sono arrivata a giustificare la violenza.
Per quanto sbagliato, fanno bene quelli che li caricano di mazzate, perché non solo sono ignoranti, ma perfino arroganti, spietati.
Per non parlare di tutto il giro di finte badanti IN NERO che entra ed esce da lì dentro approfittando della povera gente, tutto sotto lo sguardo consapevole di tutti quanti.
Quasi li disturba il mio essere in piedi, macinare più chilometri di prima, l'essere dimagrita.
Più dimagrisco, più sarà evidente il danno alla gamba.
Voglio proprio vedere chi paga questo e tutti gli altri danni.
Pezzi di merd*, loro e chi non glielo dice pure.
Chi li piglia a legnate è un eroe, e farsi la galera dopo averli gonfiati, è un atto rivoluzionario.
Devono dirmi grazie che non li ho ancora sputati.