TOUR DATE
- marco del gaudio
- Messaggi: 1333
- Iscritto il: 18 dic 2018, 15:08
- INSTAGRAM: marcodelgaudio1987
Alessandra perdonami, passerò da rompicojoni, ma.....
A me non piace l'idea lista nera, ma non solo per gli eventi di Gigi, quando scelgo di partecipare a un evento, teatro, concert o disco, ho imparato a crearmi meno aspettative possibili, scegliendo di godere di tutto ciò che un artista vuole proporre. Se va bene.... bene, altrimenti un po' di malumore e via, senza problemi.
Per Torino ho il sentore di un grande evento, ma non chiedo nulla.... suonasse ciò che vuole
Aleviolen ha scritto: 17 mar 2019, 18:12 ....tipo Vivo per lei
ho già fatto capire quanto mi piace, da sempre proprio!
Narcotic
Sogno la sua versione cantata, un po' come Lemon tree
He’s a pirate io
beh, anche a me ha un po' rotto, ma resta un riempipista
Traditional & simili...
traditional è meravigliosa, ma i gusti son gusti. Amen
Il rmx di One of Us...basta il nome per suonarla una volta sola.
vedi Narcotic
A me non piace l'idea lista nera, ma non solo per gli eventi di Gigi, quando scelgo di partecipare a un evento, teatro, concert o disco, ho imparato a crearmi meno aspettative possibili, scegliendo di godere di tutto ciò che un artista vuole proporre. Se va bene.... bene, altrimenti un po' di malumore e via, senza problemi.
Per Torino ho il sentore di un grande evento, ma non chiedo nulla.... suonasse ciò che vuole
..hands up in the air for Gigi D'Agostinouh
Un pó di malumore e via senza problemi penso chiunque eh non solo tu...”giocare” su una lista di canzoni sofferenza non significa mica che se poi le suona si fa la protesta in piazza.
Sono anni che si “scherza” su questa cosa..e i toni sono sempre leggeri.
Anche perché nessuno ha nessun potere sui brani poi proposti.
Secondo te, per me che faccio la “lista nera” come la chiami tu...invece del “malumore e via” cosa dovrebbe succedere?
Siamo sullo stesso piano, take it easy
Sono anni che si “scherza” su questa cosa..e i toni sono sempre leggeri.
Anche perché nessuno ha nessun potere sui brani poi proposti.
Secondo te, per me che faccio la “lista nera” come la chiami tu...invece del “malumore e via” cosa dovrebbe succedere?
Siamo sullo stesso piano, take it easy
Oltrepassando...
I toni di tutti mi sembrano molto scherzosi... botte e risposte... io mi scasso...
Ma non è un problema... non è un argomento su cui fare discorsi seri...
Appunto si scherza...
Ma non è un problema... non è un argomento su cui fare discorsi seri...
Appunto si scherza...
...if you want to beee wiiith meee... ... ..
Certo che si stava scherzando.
Tranne sul fatto che fosse una trappola. Quello non era uno scherzo.
Tranne sul fatto che fosse una trappola. Quello non era uno scherzo.
"Io Ti Amo!!!"
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
- micheletur
- Messaggi: 1027
- Iscritto il: 18 dic 2018, 09:32
Ma tipo un buon vecchio Gigi's Violin o un Fly? No, non ho i capelli bianchi
E ascoltando del cammino balla Gigi D'Agostino. Questi passi D'Agostino sono Gigi del cammino...
Basta poco per sognare... una cassa e un basso in levare...
Basta poco per sognare... una cassa e un basso in levare...
Grazie per le delucidazioni, Gigi. L'esempio del teatro mi fa pensare che anche per noi appassionati non abbia molto senso partecipare ad entrambe le serate: di solito a teatro lo stesso spettacolo è identico nelle date alternative e, per quanto a possa piacere, non credo in molti decidano di rivederlo subito il giorno dopo.. al limite una settimana, un mese dopo. Tuttavia, credo l'esempio fosse solo per dare un'idea, visto che ovviamente per un DJ set senza scaletta e brani fissi (a parte alcuni) la serata non potrà mai essere una fotocopia, ma al limite strutturata in modo simile.
Ovvio quindi che essendo considerato lo stesso show in diverse serate, per accontentare un po' tutti, compresi quelli che frequentano poco i live e parteciperanno solo ad una delle due/tre date (che immagino possa essere la maggioranza delle persone), molti brani immancabili saranno presenti ad ognuna, così come capita ad ogni live; inutile a questo punto chiedere brani da suonare solo ad una serata, meglio chiedere direttamente quelli da evitare in generale!
Ma, per quanto alcuni classici possano aver stufato chi partecipa spesso, il fatto che vengano suonati sempre è comprensibilissimo e non ho mai avuto nulla da ridire al riguardo, basta guardare come reagisce la pista su tali brani, e non ci si può aspettare di certo una serata fatta apposta per noi. Buona l'idea del walkman, ma dove lo troviamo uno che copra il volume dell'impianto in disco? :D
L'unica cosa che mi dispiace è che ultimamente, a un certo punto, la direzione della serata diventa più prevedibile; si capisce che si è verso la metà quando si arriva a una certa velocità, e si sente che si è quasi al termine quando arrivano determinati brani (almeno questa è la mia percezione da quei pochi Live che riesco a fare, chi segue più frequentemente potrebbe smentirmi). Un po' di anni fa, invece, non sapevamo mai cosa aspettarci, tipo a un certo punto si tornava all'improvviso sul lento e magari la serata finiva con bpm bassi, e soprattutto l'ultimo o gli ultimi brani erano quasi sempre una sorpresa, ora già si sa che si finisce veloci sul secondo giro dell'Amour Toujours (che, per carità, è sempre l'apoteosi per il pubblico, ma si perde del tutto l'effetto sorpresa per chi ha già fatto dai 2 live in su)...
Quindi, per quanto ci siano brani che personalmente non ce la faccio più ad ascoltare (per me su tutte L'Amico È!) ma che fanno il delirio in pista, anziché chiedere di non suonarli più, auspicherei piuttosto l'abbandono di qualche cliché che si è creato negli ultimi anni e che diminuisce l'effetto sorpresa o la speranza di chi, ad esempio, ama specialmente i brani lenti, ma sa che ormai quando si accelera o inizia direttamente veloci non c'è più speranza di ascoltarne altri in serata.
Ovvio quindi che essendo considerato lo stesso show in diverse serate, per accontentare un po' tutti, compresi quelli che frequentano poco i live e parteciperanno solo ad una delle due/tre date (che immagino possa essere la maggioranza delle persone), molti brani immancabili saranno presenti ad ognuna, così come capita ad ogni live; inutile a questo punto chiedere brani da suonare solo ad una serata, meglio chiedere direttamente quelli da evitare in generale!
Ma, per quanto alcuni classici possano aver stufato chi partecipa spesso, il fatto che vengano suonati sempre è comprensibilissimo e non ho mai avuto nulla da ridire al riguardo, basta guardare come reagisce la pista su tali brani, e non ci si può aspettare di certo una serata fatta apposta per noi. Buona l'idea del walkman, ma dove lo troviamo uno che copra il volume dell'impianto in disco? :D
L'unica cosa che mi dispiace è che ultimamente, a un certo punto, la direzione della serata diventa più prevedibile; si capisce che si è verso la metà quando si arriva a una certa velocità, e si sente che si è quasi al termine quando arrivano determinati brani (almeno questa è la mia percezione da quei pochi Live che riesco a fare, chi segue più frequentemente potrebbe smentirmi). Un po' di anni fa, invece, non sapevamo mai cosa aspettarci, tipo a un certo punto si tornava all'improvviso sul lento e magari la serata finiva con bpm bassi, e soprattutto l'ultimo o gli ultimi brani erano quasi sempre una sorpresa, ora già si sa che si finisce veloci sul secondo giro dell'Amour Toujours (che, per carità, è sempre l'apoteosi per il pubblico, ma si perde del tutto l'effetto sorpresa per chi ha già fatto dai 2 live in su)...
Quindi, per quanto ci siano brani che personalmente non ce la faccio più ad ascoltare (per me su tutte L'Amico È!) ma che fanno il delirio in pista, anziché chiedere di non suonarli più, auspicherei piuttosto l'abbandono di qualche cliché che si è creato negli ultimi anni e che diminuisce l'effetto sorpresa o la speranza di chi, ad esempio, ama specialmente i brani lenti, ma sa che ormai quando si accelera o inizia direttamente veloci non c'è più speranza di ascoltarne altri in serata.
inteking ha scritto: 17 mar 2019, 20:30 Ma non è un problema... non è una persona su cui fare discorsi seri...
...
"Io Ti Amo!!!"
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
Il post su di Aise mi ha creato in mente un fumetto che è meglio se me ne vado proprio.
...
...
"Io Ti Amo!!!"
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
- CoLoNNeLLo
- Messaggi: 231
- Iscritto il: 24 dic 2018, 00:07
quotoAise ha scritto: 17 mar 2019, 20:52 Grazie per le delucidazioni, Gigi. L'esempio del teatro mi fa pensare che anche per noi appassionati non abbia molto senso partecipare ad entrambe le serate: di solito a teatro lo stesso spettacolo è identico nelle date alternative e, per quanto a possa piacere, non credo in molti decidano di rivederlo subito il giorno dopo.. al limite una settimana, un mese dopo. Tuttavia, credo l'esempio fosse solo per dare un'idea, visto che ovviamente per un DJ set senza scaletta e brani fissi (a parte alcuni) la serata non potrà mai essere una fotocopia, ma al limite strutturata in modo simile.
Ovvio quindi che essendo considerato lo stesso show in diverse serate, per accontentare un po' tutti, compresi quelli che frequentano poco i live e parteciperanno solo ad una delle due/tre date (che immagino possa essere la maggioranza delle persone), molti brani immancabili saranno presenti ad ognuna, così come capita ad ogni live; inutile a questo punto chiedere brani da suonare solo ad una serata, meglio chiedere direttamente quelli da evitare in generale!
Ma, per quanto alcuni classici possano aver stufato chi partecipa spesso, il fatto che vengano suonati sempre è comprensibilissimo e non ho mai avuto nulla da ridire al riguardo, basta guardare come reagisce la pista su tali brani, e non ci si può aspettare di certo una serata fatta apposta per noi. Buona l'idea del walkman, ma dove lo troviamo uno che copra il volume dell'impianto in disco? :D
L'unica cosa che mi dispiace è che ultimamente, a un certo punto, la direzione della serata diventa più prevedibile; si capisce che si è verso la metà quando si arriva a una certa velocità, e si sente che si è quasi al termine quando arrivano determinati brani (almeno questa è la mia percezione da quei pochi Live che riesco a fare, chi segue più frequentemente potrebbe smentirmi). Un po' di anni fa, invece, non sapevamo mai cosa aspettarci, tipo a un certo punto si tornava all'improvviso sul lento e magari la serata finiva con bpm bassi, e soprattutto l'ultimo o gli ultimi brani erano quasi sempre una sorpresa, ora già si sa che si finisce veloci sul secondo giro dell'Amour Toujours (che, per carità, è sempre l'apoteosi per il pubblico, ma si perde del tutto l'effetto sorpresa per chi ha già fatto dai 2 live in su)...
Quindi, per quanto ci siano brani che personalmente non ce la faccio più ad ascoltare (per me su tutte L'Amico È!) ma che fanno il delirio in pista, anziché chiedere di non suonarli più, auspicherei piuttosto l'abbandono di qualche cliché che si è creato negli ultimi anni e che diminuisce l'effetto sorpresa o la speranza di chi, ad esempio, ama specialmente i brani lenti, ma sa che ormai quando si accelera o inizia direttamente veloci non c'è più speranza di ascoltarne altri in serata.