Questo tempismo e questa curiosa coincidenza nella re-iscrizione nasce dal fatto che ero interessato alla percezione del fenomeno anche all'interno di CasaDAG. Anni fa vivevo a Torino e partecipavo più spesso sia ai live che alla (vecchia) CasaDAG. CasaDAG che era, è e resta un "posto" secondo me piacevole e interessante.
Ragazzi... Le analisi e le valutazioni migliori di situazioni complesse sono sempre venute fuori da discussioni tra persone che NON la pensano allo stesso modo. Le idee più geniali nascono così. Il comune e diffuso accordo porta alla stagnazione totale. Porta allo zero assoluto.
@bots
Non sono un economista... Per fortuna :sm2: . Ma basta poco per guardare avanti. Attualmente abbiamo (solo le prime due cose che mi vengono in mente):
- Perdita PIL stimata sui primi due trimestri al 10%. Casca un pezzo del castello di sabbia Italia.
- Blocco assoluto ai licenziamenti.
Tra pochissimo sarebbe dovuto partire il "business" della stagione estiva. Ulteriore circa 10% del PIL. Temo che la gente non andrà da nessunissima parte questa estate. E casca un pezzo del castello di sabbia.
Attività che riapriranno ma tra limitazioni e popolo giustamente impaurito che resterà a casa, andranno avanti davvero a fatica. E casca un pezzo del castello di sabbia.
Poi un bel giorno, usciti dalla fase di emergenza, il Circo Conte dovrà togliere questo divieto assoluto ai licenziamenti.
E lì casca un altro grossissimo pezzo del castello di sabbia. Licenziamenti a fiumi perché ovviamente è crollato il giro d'affari e non servono più tutti questi impiegati.
E se il governo non intasca le tasse, come si pagheranno pensioni, stipendi statali e robe simili...?
Insomma... Io sento puzza di bruciato...
@marco del gaudio
Dici che "continuo con la storia degli anziani che, a quanto pare, possiamo sacrificare"... mai detta una bestialità del genere. E mai pensata. È evidentemente la percezione che hai avuto di quello che ho scritto ma non ho mai detto una cosa del genere.
Dici che "costringo decine di persone a leggere tutto ciò che scrivo"... costringere è una roba brutta, violenta. "Constringere a leggere" è un concetto che lascia il tempo che trova. Dici di avere un padre di 70 anni a cui VIVAMENTE spero non succeda mai nulla e che campi altri 100 anni. Davvero.
Chiedigli:
"Papà... Un tizio ha scritto una roba su internet ed io mi sono sentito COSTRETTO a leggerla... Dimmi papà, che ne pensi di questa costrizione..."
Ti risponderà:
"Figlio mio... Lascia perdere la parola COSTRIZIONE. La usava tuo nonno quando mi raccontava delle atrocità a cui fu COSTRETTO in tempi di guerra..."
@marè
Dici che è stato anche scritto "il virus non guarda la carta d'identità". Non so dove tu lo abbia letto, forse lo dicevano al Circo D'Urso. Questo virus qui guarda molto ma molto attentamente alla carta d'identità. I numeri sono numeri.
@aleviolen
Quei numeri sono terrorismo allo stato puro. Non rappresentano il Coronavirus ma tutta una serie di cose tra cui anche per capirci, chi ha fatto un frontale in macchina ed aveva il Corona.
@inteking
Ciao Chrì! :sm15:
Comunque...
I morti ci sono sempre stati in questo mondo... In Italia non si è iniziato a morire a partire dall'arrivo del Corona il 21 Febbraio 2020. A fine anno guarderemo il numero totale delle persone che ci hanno lasciati nel 2020 e lo confronteremo con quello del 2019. Sarà assolutamente analogo. E non per gli arresti domiciliari imposti. Banalmente sarà analogo perché il Corona è assolutamente analogo all'influenza. E prima o poi lo dovranno ammettere anche al Circo D'Urso.
In buona sintesi ed in conclusione, quello che cercavo di dire è che il "RIMEDIO" delineato dal Circo Conte è molto ma molto peggiore del problema in sé per sé.