Casa DAG

https://www.ilpost.it/2020/04/29/bufala-morti-istat/

Mi è capitato sotto gli occhi questo.
Suggerimento personale: comprendo che le misure adottate, per qualcuno, possano aver avuto un impatto più “forte”, in fin dei conti e per fortuna, non siamo tutti uguali.
Oltre alle esigenze personali, però, ai desideri e ai capricci di ciascuno, c’è un interesse superiore, che è quello collettivo.
Se posso permettermi, ci sono parecchi canali di informazione seria dove potersi documentare e ampliare la propria personale visione sulle cose.
Se interessa, basta sintonizzarsi la domenica sera intorno alle 20,30 su Rai tre, giusto per capire un minimo cosa stiamo combinando, tutti, e cosa sta succedendo al pianeta.
Andiamo a ripescare le puntate dove si parla di certi mercati, poi vediamo se crediamo ancora ai complotti e ai cattivi che vogliono tenerci segregati per puro capriccio.


(A scanso di equivoci, le risposte stronzesche fanno parte di me, io prendo per il cul0 tutto e tutti, per prima me stessa).


((Aspetto ancora di sapere dove portare i miei lingotti d’oro prima che il signorotto ci metta le zampe sopra.
Comunque mi sa che entro nel gruppo delle bimbe, a guardarlo bene il signorotto è un grazioso bocconcino)).

Ho avuto la pazienza di leggere tutti gli arretrati per cercare di capire, ma non ci riesco. O forse mi rifiuto di capire.
Suppongo che Michele B si colleghi ad internet da casa sua e che sia comodamente spaparanzato sul divano a leggere, informarsi e propagare il suo pensiero nel totale isolamento grazie a colui che definisce velatamente pagliaccio.

Io faccio parte di quella categoria di lavoratori che non hanno potuto chiudere, in quanto fornisco un servizio indirettamente essenziale e posso assicurarti che le vendite sono colate a picco. Avrei perso meno se avessi chiuso. Nello specifico, gestisco un distributore di carburanti al dettaglio insieme con mio marito e compro la merce a 0,06 centesimi lordi in meno del prezzo alla pompa, prezzi consigliati dalla mia azienda.
Non abbiamo personale perché già le vendite erano calate con l'avvento delle pompe bianche, quindi già sopravvivevamo a stento, immagina adesso.
Oltre all'aspetto lavorativo, sono anche madre di due ragazzi e i miei genitori ottantenni abitano accanto a me.
Tu forse non ti rendi conto della paura che ho ogni santo giorno di infettare i miei, di essere asintomatica, di venire contagiata da coloro che continuano a non indossare la museruola (secondo me sono più indispensabili i guanti, che non utilizza il 90% della mia clientela, ma vabbè).
Mi hanno mai fatto un tampone?
No, perché non ho mai avuto sintomi.
Sono portatrice?
Boh? Non ho mai fatto il tampone.
Sono immune?
Boh? Non ho mai fatto il tampone.
E come me, almeno la maggior parte dei miei concittadini.
Alla luce di questo, riesci a capire il mio stato d'animo?

Premetto di non aver nessun orientamento politico, ma ringrazio il sindaco di Foggia per aver chiuso cimitero, villa comunale, mercati rionali e settimanali, parchi pubblici, perché i miei concittadini sono un'accozzaglia di ignoranza mista a supponenza, tendenza al complottismo, populismo e menefreghismo totale. Ha dovuto addirittura apporre il nastro bianco e rosso sulle panchine per evitare assembramenti! Qui il livello di incoscienza o di allergia ai divieti (atti a salvare la pellaccia, porca miseria!) è elevatissimo!
Gli sbirri sono i miei migliori amici. Ci fosse una pattuglia fissa accanto al mio posto di lavoro sarei veramente felice.
Anche a me hanno fermato più di una volta, ma non mi hanno mai multato, perché?

Concludo dicendo che non sono nemmeno diplomata, quindi non comprendo appieno gli andamenti economici, virologici, epidemiologici eccetera. Cerco solo di usare quel pochino di materia grigia che ho, di leggere tanto e di seguire notizie da fonti più o meno attendibili e non manipolate da fazioni politiche o, perlomeno, di riuscire a distinguere le cazzate da ciò che possa essere la verità.
Secondo te, perché in alcuni stati come la penisola scandinava le misure di sicurezza non sono state espresse dal governo? Forse perché la popolazione ha un livello di responsabilità maggiore di noi, non credi?

Ultima cosa: come fai a sapere che nel tuo paese il virus non è arrivato? Hanno fatto il tampone a tutti voi?

Perdonami se sono saltata di palo in frasca, ma ci sarebbe troppo da dire su ogni punto del tuo discorso. Sai, sono una quasi cinquantenne da buongiornissimo kaffè e se non metti amen e kondividi se ai un kuore.

Pia :sm5:

In questi drammatici giorni di pandemia, chiunque sia uscito di casa per farmaci o cibo o lavoro avrà fatto l'esperienza d'imbattersi in rifiuti molto "speciali". Marciapiedi, giardini, scalinate, cortili, sono infatti costellati di guanti e mascherine usati, che poi magari alla prima pioggia, attraverso il reticolo idrografico minore, finiscono con l'alimentare l'enorme problema dell'inquinamento marino. Legambiente lancia l'allarme: "Non gettate in giro guanti e mascherine"

- La Repubblica



.

Esiste un kazzo di paese in cui anche se butti rifiuti per terra rischi direttamente la GALERA?

Se si ditemelo che a fine quarantena ci faccio (più di) un pensierino

inteking ha scritto: 29 apr 2020, 23:34

Giadina ha scritto: 29 apr 2020, 21:29 Eppure Conte mi era sembrato abbastanza chiaro...

Infatti! L'ha ribadito più volte...
Si è anche confuso una volta e ha subito rettificato "scusate, gli amici no."

Così come ha detto che il piano della fase 2 sarebbe stato a livello nazionale...
Adesso la Calabria vuole riaprire da domani ristoranti e bar... boh.

Esatto, così è anarchia

inteking ha scritto: 29 apr 2020, 23:34 Così come ha detto che il piano della fase 2 sarebbe stato a livello nazionale...
Adesso la Calabria vuole riaprire da domani ristoranti e bar... boh.

Giadina ha scritto: 30 apr 2020, 14:26 Esatto, così è anarchia

Conte alle Regioni: “Ci vuole cautela, no a iniziative improvvide e illegittime”

Giadina ha scritto: 30 apr 2020, 14:26

inteking ha scritto: 29 apr 2020, 23:34

Giadina ha scritto: 29 apr 2020, 21:29 Eppure Conte mi era sembrato abbastanza chiaro...

Infatti! L'ha ribadito più volte...
Si è anche confuso una volta e ha subito rettificato "scusate, gli amici no."

Così come ha detto che il piano della fase 2 sarebbe stato a livello nazionale...
Adesso la Calabria vuole riaprire da domani ristoranti e bar... boh.

Esatto, così è anarchia

Io spero che prima di lunedì Conte riparli in TV... Perché non a tutti è chiaro che dal 04.05 non si andrà in giro a far festa (di cosa, poi, lo vorrei tanto capire).

Oltre tutto queste continue specificazioni sui "congiunti" fino a ieri da parte del viceministro della salute, non fanno che aumentare la confusione attorno al tema... E ho paura che le FAQ utilissime del Governo non verranno utilizzate da tutti; proprio per questo spero che sia lui a riparlare, perché magari qualche testa vuota lo ascolta e capisce (e aiuterebbe davvero a fare chiarezza sul tema).

Sulla questione Calabria, noto almeno con estremo piacere che alcuni sindaci si sono dissociati. Per il resto è una delle varie controversie tra Governo e Regioni che sono da sempre molto nebulose (e ora penso ancora di più)...

micheletur ha scritto: 30 apr 2020, 12:22 In questi drammatici giorni di pandemia, chiunque sia uscito di casa per farmaci o cibo o lavoro avrà fatto l'esperienza d'imbattersi in rifiuti molto "speciali". Marciapiedi, giardini, scalinate, cortili, sono infatti costellati di guanti e mascherine usati, che poi magari alla prima pioggia, attraverso il reticolo idrografico minore, finiscono con l'alimentare l'enorme problema dell'inquinamento marino. Legambiente lancia l'allarme: "Non gettate in giro guanti e mascherine"

- La Repubblica



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Esiste un kazzo di paese in cui anche se butti rifiuti per terra rischi direttamente la GALERA?

Se si ditemelo che a fine quarantena ci faccio (più di) un pensierino

E stavolta le varie associazioni che operano sul territorio (almeno qui) non interverranno.
Nemmeno gli operatori (almeno qui) toglieranno tutto quel porcile, sono già stati chiarissimi in tal senso.


4 Maggio: se ne leggono di ogni.
A fronte di chi lamentava l’aver visto troppa gente per strada Lunedì scorso, qualcuno ha risposto “Ma non è il 4 Maggio”.
Come se il 4 Maggio fossimo tutti autorizzati ad uscire fuori per fare NIENTE.
Non si sono mai visti tanti cretini come in questo periodo.

Biankaneve ha scritto: 30 apr 2020, 14:35

Giadina ha scritto: 30 apr 2020, 14:26

inteking ha scritto: 29 apr 2020, 23:34

Infatti! L'ha ribadito più volte...
Si è anche confuso una volta e ha subito rettificato "scusate, gli amici no."

Così come ha detto che il piano della fase 2 sarebbe stato a livello nazionale...
Adesso la Calabria vuole riaprire da domani ristoranti e bar... boh.

Esatto, così è anarchia

Io spero che prima di lunedì Conte riparli in TV... Perché non a tutti è chiaro che dal 04.05 non si andrà in giro a far festa (di cosa, poi, lo vorrei tanto capire).

Oltre tutto queste continue specificazioni sui "congiunti" fino a ieri da parte del viceministro della salute, non fanno che aumentare la confusione attorno al tema... E ho paura che le FAQ utilissime del Governo non verranno utilizzate da tutti; proprio per questo spero che sia lui a riparlare, perché magari qualche testa vuota lo ascolta e capisce (e aiuterebbe davvero a fare chiarezza sul tema).

Sulla questione Calabria, noto almeno con estremo piacere che alcuni sindaci si sono dissociati. Per il resto è una delle varie controversie tra Governo e Regioni che sono da sempre molto nebulose (e ora penso ancora di più)...

Esattamente, incrociamo le dita.

Che poi in teoria adesso bisognerebbe avere più paura e avere il doppio delle accortezze e attenzioni di prima.
Se la fasedue prevede più gente e spostamenti, l’attenzione deve essere totale e massima.
Qui mi pare che sia tutto finito, tutto apposto la gente in giro in coppia a fare la spesa quando siamo ancora nella fase in cui ci si va UNO per famiglia.

Capre di m3rda, io sto iniziando ad odiare il prossimo e la cosa che mi ferisce di più è sapere che sull’altro al giorno d’oggi non ci si puó contare, neanche di fronte a 27mila morti.

Poi un’altra cosa che mi fa schifo è l’atteggiamento di alcuni politicamente schierati da una parte che ad oggi 30 Aprile vorrebbero tutto aperto perché bisogna far girare l’econonia, fatturare e produrre spacciando i loro ragionamenti come qualcosa di estremamente altruista quando poi mascherano un egoismo senza precedenti. Sì, perché dietro alla facciata “apriamo che la gente HA BISOGNO” c’è solo un ragionamento: Tu puoi pure morì l’importante è che IO lavoro”.
Esci, vai, gira, entra nei negozi, compra, muovi l’economia poi se dovessi stare male e crepare STIKAZZI l’importante è che IO lavoro, sono aperto, guadagno e fatturo.
Il cerchio si chiude qui e tutti i giretti di parole di questi personaggi insulsi palesano solo la loro smania di prevaricazione.
E ne ho avuto la conferma quando sono venuti a dirmi che dovrebbero aprire gli asili ADESSO perché i genitori si sono rotti i koglioni.
Senza pensare al fatto che nel mio lavoro il distanziamento non è possibile, lavoro con bambini dai 6 mesi ai 3 anni.
Devo toccarli, lavarli, controllarli, aiutarli, vestirli, prenderli in braccio e aiutarli col cibo. Lavoro a stretto contatto con le mie colleghe in spazi ristretti e si tratterebbe di ripristinare lo spazio e il tempo, la mattina in entrata per non creare assembramento di genitori e lo stesso in uscita. Troppi bambini insieme non possono stare quindi vanno suddivisi per tutto il tempo durante le attivitá e va organizzato il lavoro.
Lo stesso nel momento del pasto e del sonno in spazi ridotti, ripeto. È una cosa che va studiata bene per la messa in sicurezza di tutti, serve il materiale come mascherine, guanti, saponi e probabilmente non si potranno più usare asciugamani ma solo kilo di carta da usare e buttare.
Tutto questo per un servizio che va dalle 7:30 alle 17 dove convivono una media di 10 educatrici per nido con personale ausiliario, funzionari educativi, bambini e genitori.
E mi vengono a dire APRITE TUTTOH!! I genitori sono stanchi..
Sicuramente...ma la vita è una e io preferirei rimanere stanca altri due mesi piuttosto che rischiare la vita e soprattutto farla rischiare agli altri.
Io non lavoro dietro ad una scrivania e non ho a che fare con pratiche..ma con bambini e anche piccoli e la scuola non è un parcheggio nè tantomeno sono una domatrice di bestie al circo dove butti i bambini nel recinto e stai lì 6 ore a guardarli.
E questa è solo una parte della realtà che c’è in una scuola..provate ad immaginare in questo momento cosa puó essere.

Quindi quando la gente non ragiona e spara minkiate alla kazzo perché l’importante è aprire e creare movimento e gente in giro, soldi e fatturato, pensando solo al loro guadagno, mi offendo molto perché non si conoscono i rischi di aprire una scuola ADESSO, senza un minimo di progetto alle spalle.