Tanz Ciccio ha scritto: 13 dic 2023, 11:02
Quanta cattiveria
Volevo solo rispondere a questo discorso della "cattiveria".
Leggo tanto, in generale, nella vita. E leggo "anche" tanti commenti.
Vedo molta più "cattiveria", o meglio, malignità, nel commentare sempre con contorni misti di "Finalmente", "Uscita dopo tot tempo", "Ora speriamo che".
Perché sono parole che insinuano qualcosa, con la pretesa che, chi legge, non capisca.
Quando poi qualcuno si stanca, e risponde com'è bene rispondere, il cattivo diventa quello che risponde, e non più quello che striscia.
È un bel giochino, ma può funzionare solo per i fessi e per quelli che, per pigrizia o semplice sfortuna, non sanno leggere.
Mi ricorda tanto tutte quelle persone che non fanno altro che ripetere quanto il mondo sia brutto e cattivo, quanto la gente faccia schifo, quanto sia inutile sperare, sognare o comportarsi diversamente dal gregge...
Tutto è Schifo, Cattiveria, tradimento, infamia e complotto.
Ma non sarà che un pochino di Cattiveria sta lì, dentro di voi?
Ad indagare si perde sempre meno tempo che a scrivere dappertutto, per anni, sempre le stesse identiche cose.
Comunque, tornando in tema, sto ancora pensando alla versione di "Cuore innamorato" del Cammino.
Sarà uscita, ma nella mia mente suona "diversa" da quella lì.
Forse è il ricordo che suona quella sbagliata