Re: Resoconto 30/03/2019 @ Cromie Disco - Castellaneta Marina (Ta)
Inviato: 02 apr 2019, 01:27
Azz! È vero! Erano le 4:30 del nuovo orario! Io credevo che fossero le 3:30! Fusa proprio!
Convengo con coloro che parlano di nuovo pubblico e di gente che era lì non solo per Gigi. Nonostante non abbia mai partecipato ad un live prima di sabato, mi sono accorta che non c'era l'armonia che leggevo nei vecchi topic di casa Dag del vecchio forum.
Ovviamente si cresce, si lavora fuori, ci si forma una famiglia e diventa più complicato rifare le vecchie serate di gioventù. Quei tempi non torneranno più, purtroppo, ma sono convinta che i ragazzi dell'epoca, se potessero, tornerebbero più che volentieri per una bella rimpatriata.
Certe emozioni non si cancelleranno mai, ma vivranno per sempre nel cuore di chi le ha vissute. Inoltre, sono certa anche che i ragazzi dell'epoca a volte ci ripensano e provano nostalgia per quei momenti di famiglia, di unione, di fratellanza.
Per quanto riguarda le bottiglie, ho un aneddoto da raccontare. Proprio sotto di me, in discoteca, c'era un gruppo di ragazzi nel privé che hanno bevuto veramente di tutto e di più. Ad un certo punto, si gira una ragazza verso di me e mi dice che se volessi fumare avrei potuto farlo, l'importante era non bruciarle i capelli.
Lì per lì sono rimasta sorpresa. Mica si può fumare!
Le rispondo che non l'avrei fatto a prescindere. In quel momento si è accesa una sigaretta e ha iniziato a fumarla tranquillamente. Vabbè.
Quando hanno distribuito i palloncini, vedevo che la maggior parte volava via e non credevo che sarebbero arrivati su da noi. Sempre lei, molto gentilmente, mi ha regalato un palloncino che era riuscita a prendere.
Il fratello mi guarda a sua volta e ci invita al loro paese a mangiare. Mi è piaciuto lì per lì, poi ho realizzato che non erano loro a parlare, ma l'alcol. Sicuramente il giorno dopo non avrebbero ricordato più nulla di quanto avevano detto o fatto.
Non sono astemia. Anzi, credo che l'astemia (si dice così? Boh) sia una brutta malattia! Detto scherzosamente.
Però ridursi a quella maniera non lo comprendo. Non l'ho mai fatto nemmeno quando ero ragazzina.
Ho visto ragazzi gettare via le D'Agostino light, quelle con la scritta. Non so se se le fossero portate da casa, perché a me e Francesco sono capitate quelle anonime, mentre volevo tenere una di quelle con la scritta per ricordo.
Un tempo certi gadget avevano tutt'altro significato, ad ognuno di essi era legato un live in un certo luogo, da aggiungere agli altri già in possesso, da conservare gelosamente come un trofeo. Almeno questo è ciò che traspare dalla lettura dei vecchi post.
Per quanto riguarda i video, ne ho fatti un paio di pochissimi minuti, perché non volevo perdermi nemmeno un secondo di quell'atmosfera magica che si era creata. Giusto qualche frammento da conservare gelosamente.
Non ho sentito minimamente il bisogno di condividerlo sui social, perché sono momenti solo miei, da riguardare quando ne avrò voglia o nostalgia.
Nessuno sa che sono stata al Cromie, tranne voi e la mia famiglia.
Sarò egoista, ma mi sento di tenere tutto per me. È stato un live stradesiderato, per il quale ho davvero sudato per viverlo. Addirittura c'è stato un grosso imprevisto poco prima del mio arrivo al Cromie, tanto che ho riflettuto un po' se tornare a casa o andare avanti.
Ho maledetto la mia sfortuna che mi perseguita. Poi, il caso ha voluto che tutto si risolvesse in pochi minuti, così, finalmente, uno dei miei più grandi sogni si è realizzato.
So che potrebbe sembrare una cavolata enorme, ma per me era davvero una cosa importante.
Spero di non aver annoiato nessuno, ma ci tenevo a dire la mia.
Per sdrammatizzare: Carmelo era in trance totale! Ogni tanto lo guardavo con la coda dell'occhio e notavo che non esisteva nessuno, tranne lui, la musica e Gigi che si divertiva un mondo!
Lo capivo benissimo, perché era ciò che provavo anche io.
Ancora oggi, se ripenso a quell'Amour Toujours mi si riempiono gli occhi di lacrime.
Grazie. Dal più profondo.
Convengo con coloro che parlano di nuovo pubblico e di gente che era lì non solo per Gigi. Nonostante non abbia mai partecipato ad un live prima di sabato, mi sono accorta che non c'era l'armonia che leggevo nei vecchi topic di casa Dag del vecchio forum.
Ovviamente si cresce, si lavora fuori, ci si forma una famiglia e diventa più complicato rifare le vecchie serate di gioventù. Quei tempi non torneranno più, purtroppo, ma sono convinta che i ragazzi dell'epoca, se potessero, tornerebbero più che volentieri per una bella rimpatriata.
Certe emozioni non si cancelleranno mai, ma vivranno per sempre nel cuore di chi le ha vissute. Inoltre, sono certa anche che i ragazzi dell'epoca a volte ci ripensano e provano nostalgia per quei momenti di famiglia, di unione, di fratellanza.
Per quanto riguarda le bottiglie, ho un aneddoto da raccontare. Proprio sotto di me, in discoteca, c'era un gruppo di ragazzi nel privé che hanno bevuto veramente di tutto e di più. Ad un certo punto, si gira una ragazza verso di me e mi dice che se volessi fumare avrei potuto farlo, l'importante era non bruciarle i capelli.
Lì per lì sono rimasta sorpresa. Mica si può fumare!
Le rispondo che non l'avrei fatto a prescindere. In quel momento si è accesa una sigaretta e ha iniziato a fumarla tranquillamente. Vabbè.
Quando hanno distribuito i palloncini, vedevo che la maggior parte volava via e non credevo che sarebbero arrivati su da noi. Sempre lei, molto gentilmente, mi ha regalato un palloncino che era riuscita a prendere.
Il fratello mi guarda a sua volta e ci invita al loro paese a mangiare. Mi è piaciuto lì per lì, poi ho realizzato che non erano loro a parlare, ma l'alcol. Sicuramente il giorno dopo non avrebbero ricordato più nulla di quanto avevano detto o fatto.
Non sono astemia. Anzi, credo che l'astemia (si dice così? Boh) sia una brutta malattia! Detto scherzosamente.
Però ridursi a quella maniera non lo comprendo. Non l'ho mai fatto nemmeno quando ero ragazzina.
Ho visto ragazzi gettare via le D'Agostino light, quelle con la scritta. Non so se se le fossero portate da casa, perché a me e Francesco sono capitate quelle anonime, mentre volevo tenere una di quelle con la scritta per ricordo.
Un tempo certi gadget avevano tutt'altro significato, ad ognuno di essi era legato un live in un certo luogo, da aggiungere agli altri già in possesso, da conservare gelosamente come un trofeo. Almeno questo è ciò che traspare dalla lettura dei vecchi post.
Per quanto riguarda i video, ne ho fatti un paio di pochissimi minuti, perché non volevo perdermi nemmeno un secondo di quell'atmosfera magica che si era creata. Giusto qualche frammento da conservare gelosamente.
Non ho sentito minimamente il bisogno di condividerlo sui social, perché sono momenti solo miei, da riguardare quando ne avrò voglia o nostalgia.
Nessuno sa che sono stata al Cromie, tranne voi e la mia famiglia.
Sarò egoista, ma mi sento di tenere tutto per me. È stato un live stradesiderato, per il quale ho davvero sudato per viverlo. Addirittura c'è stato un grosso imprevisto poco prima del mio arrivo al Cromie, tanto che ho riflettuto un po' se tornare a casa o andare avanti.
Ho maledetto la mia sfortuna che mi perseguita. Poi, il caso ha voluto che tutto si risolvesse in pochi minuti, così, finalmente, uno dei miei più grandi sogni si è realizzato.
So che potrebbe sembrare una cavolata enorme, ma per me era davvero una cosa importante.
Spero di non aver annoiato nessuno, ma ci tenevo a dire la mia.
Per sdrammatizzare: Carmelo era in trance totale! Ogni tanto lo guardavo con la coda dell'occhio e notavo che non esisteva nessuno, tranne lui, la musica e Gigi che si divertiva un mondo!
Lo capivo benissimo, perché era ciò che provavo anche io.
Ancora oggi, se ripenso a quell'Amour Toujours mi si riempiono gli occhi di lacrime.
Grazie. Dal più profondo.