Re: Mi danno il Fastidio...
Inviato: 11 mar 2025, 12:34
Non è sbagliato essere disponibili nei confronti degli altri, anche di quelli che conosciamo poco, o nulla...
Ci sono situazioni in cui la mancata conoscenza dell'altro non dovrebbe essere il presupposto per non agire, o per negare il proprio aiuto.
È un'altra delle schifezze che ho sentito di recente, una regola di vita (cristiana, per giunta) che presuppone, al fine di offrire aiuto concreto, la conoscenza dell'altro...
Conoscenza intesa come entrare nella vita altrui a gamba tesa, infilarsi in dinamiche familiari, e mille altre cose che non dovrebbero proprio esistere.
Non mi sono mai posta il problema... "Ti aiuto perchè so chi sei".
Ho sempre aiutato e basta... anzi, la non-conoscenza di chi si ha davanti, talvolta facilita... perchè se si scoprissero certe magagne, passerebbe la voglia.
Aiutare però di sicuro non significa fare così come ho fatto io, Dio (se c'è) ci ha creati come esseri liberi, e la nostra Dignità dovrebbe essere inviolabile.
Se permettiamo agli altri di calpestarla, addossandoci tutte le responsabilità di chi si gratta la pancia e assolvendo ai compiti di chi ruba dalle nostre tasche... o se cominciamo ad accollarci i deliri mentali altrui, crolliamo nella Dignità, crolliamo come esseri umani.
In tal senso, in uno dei soliti podcast dei quali non ricordo il nome, uscirà giorno 11 un'intervista molto interessante fatta a Morgan...
Che non sarà un Santo, in terra non ce ne sono, ma da quel minimo che è stato pubblicato in anteprima, ha detto solo cose concrete e sante.
Anche riguardo a come certe persone gestiscono i rapporti con gli altri.
A 41 anni sono bella piena di farmi carico delle paturnie di ladri, malfattori, gente che agisce a lavata di faccia, lunatici e assassini.
L'aiuto lo offro volentieri agli sconosciuti, a differenza dell'Arciprete che invece ha bisogno di conoscere...
Se già ti conosco, è altamente probabile che mi sia pure passata la voglia di avere a che fare con te.
Casa mia e la mia persona, nel tempo, sono state scambiate per la qualsiasi...
Ci si è rivolti a me nei termini della qualunque, Istituto di Previdenza, Caritas, servizio scrittura lettere, Taxi, Telefono amico, Studio Legale, Supermercato, rifornitore d'elio per palloncini sgonfi.
Ora quella sgonfia sono io, oltre al Valore del mio lavoro, della lettura e degli animali, non vedo più niente.
L'animo "alieno" è sempre lì, mi sprona ancora, oltre ogni logica, a mettere pezze su pezze, a pensarci io, a non voltarmi dall'altra parte.
La verità è che è giusto voltarsi, quando gli altri si voltano.
Gesù avrà anche perdonato quanti lo hanno tradito e venduto, ma non mi risulta, per quanto la mia conoscenza delle Scritture sia limitata, che dopo li abbia invitati a cena.
Tirando le somme, il concetto di Amore deve per forza di cose essere relativo, circoscritto.
E siccome l'Amore ha come primissima regola voler bene a se stessi, il concetto di Amore universale secondo cui siamo tutti fratelli e battiamo il cinque, è una bella filosofia, ma di pratico non c'è nulla.
Ci sono situazioni in cui la mancata conoscenza dell'altro non dovrebbe essere il presupposto per non agire, o per negare il proprio aiuto.
È un'altra delle schifezze che ho sentito di recente, una regola di vita (cristiana, per giunta) che presuppone, al fine di offrire aiuto concreto, la conoscenza dell'altro...
Conoscenza intesa come entrare nella vita altrui a gamba tesa, infilarsi in dinamiche familiari, e mille altre cose che non dovrebbero proprio esistere.
Non mi sono mai posta il problema... "Ti aiuto perchè so chi sei".
Ho sempre aiutato e basta... anzi, la non-conoscenza di chi si ha davanti, talvolta facilita... perchè se si scoprissero certe magagne, passerebbe la voglia.
Aiutare però di sicuro non significa fare così come ho fatto io, Dio (se c'è) ci ha creati come esseri liberi, e la nostra Dignità dovrebbe essere inviolabile.
Se permettiamo agli altri di calpestarla, addossandoci tutte le responsabilità di chi si gratta la pancia e assolvendo ai compiti di chi ruba dalle nostre tasche... o se cominciamo ad accollarci i deliri mentali altrui, crolliamo nella Dignità, crolliamo come esseri umani.
In tal senso, in uno dei soliti podcast dei quali non ricordo il nome, uscirà giorno 11 un'intervista molto interessante fatta a Morgan...
Che non sarà un Santo, in terra non ce ne sono, ma da quel minimo che è stato pubblicato in anteprima, ha detto solo cose concrete e sante.
Anche riguardo a come certe persone gestiscono i rapporti con gli altri.
A 41 anni sono bella piena di farmi carico delle paturnie di ladri, malfattori, gente che agisce a lavata di faccia, lunatici e assassini.
L'aiuto lo offro volentieri agli sconosciuti, a differenza dell'Arciprete che invece ha bisogno di conoscere...
Se già ti conosco, è altamente probabile che mi sia pure passata la voglia di avere a che fare con te.
Casa mia e la mia persona, nel tempo, sono state scambiate per la qualsiasi...
Ci si è rivolti a me nei termini della qualunque, Istituto di Previdenza, Caritas, servizio scrittura lettere, Taxi, Telefono amico, Studio Legale, Supermercato, rifornitore d'elio per palloncini sgonfi.
Ora quella sgonfia sono io, oltre al Valore del mio lavoro, della lettura e degli animali, non vedo più niente.
L'animo "alieno" è sempre lì, mi sprona ancora, oltre ogni logica, a mettere pezze su pezze, a pensarci io, a non voltarmi dall'altra parte.
La verità è che è giusto voltarsi, quando gli altri si voltano.
Gesù avrà anche perdonato quanti lo hanno tradito e venduto, ma non mi risulta, per quanto la mia conoscenza delle Scritture sia limitata, che dopo li abbia invitati a cena.
Tirando le somme, il concetto di Amore deve per forza di cose essere relativo, circoscritto.
E siccome l'Amore ha come primissima regola voler bene a se stessi, il concetto di Amore universale secondo cui siamo tutti fratelli e battiamo il cinque, è una bella filosofia, ma di pratico non c'è nulla.