Comunque bellissimo
...cosa state pensando in questo momento...???
Io invece signora mi ci sento eccome, signora si nasce
Comunque bellissimo
Comunque bellissimo
Picciridda nacqui, e tale voglio restare, fino a che non mi troverò in età da marito.
Cioè mai.
Al dunque, chi canta e chi suona?
Cioè mai.
Al dunque, chi canta e chi suona?
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MastroJoff
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Leggo di GiGi al prossimo SanRemo con gli Eiffel...
Se avessi letto questa "notizia" anni fa.. avrei scartato totalmente l'eventualità, ma oggi come oggi l'idea non mi sembra così remota.
Di certo.. qualsiasi cosa sia, rivedere GiGi a SanRemo sarebbe bellissimo.
Se avessi letto questa "notizia" anni fa.. avrei scartato totalmente l'eventualità, ma oggi come oggi l'idea non mi sembra così remota.
Di certo.. qualsiasi cosa sia, rivedere GiGi a SanRemo sarebbe bellissimo.
Beh Marè... ognuno si può sentire come crede...
Io dico che come facevo serata 20 anni fa non è come le facevo 10 anni fa e non è come le ho fatte quest'estate...
Poi non mi sento morto... anzi non vedo l'ora di tornare... ma 20 anni non sono 30, come 30 non sono 40...
Ora come ora se leggo di una serata dalle 21 all'una sono più felice rispetto ad una dalle 3 alle 7 del mattino...
Io dico che come facevo serata 20 anni fa non è come le facevo 10 anni fa e non è come le ho fatte quest'estate...
Poi non mi sento morto... anzi non vedo l'ora di tornare... ma 20 anni non sono 30, come 30 non sono 40...
Ora come ora se leggo di una serata dalle 21 all'una sono più felice rispetto ad una dalle 3 alle 7 del mattino...
...if you want to beee wiiith meee... 
... ..
... ..Battute a parte, probabilmente è un serio discorso psicologico che potrebbe (ma non è detto) riguardare chi non ha avuto la possibilità di vivere la propria infanzia/adolescenza.
In poche parole, quando mi si investe con prepotenza (ma giustamente, la società funziona come deve funzionare... ma non sempre) del titolo di "Signora" mi si sta dicendo (per il mio vissuto, gli altri non hanno colpa) "Non pensare di avere sconti solo perché la vita ti ha derubato dell'infanzia e dell'adolescenza. Ora sei "signora" e la vita continuerà a toglierti altro, brutta vecchia decrepita".
Difficile da spiegare, ma davvero io lo vivo come un insulto, seriamente...
Ma non perché non voglia pagare le tasse o assumermi le mie responsabilità, anzi... è proprio una cosa che mi disturba.
Come quando, a sbuffo, mi chiamano "Elena"... ma cosa autorizza a spezzare il mio nome e ad utilizzarne metà?
Un conto è se accetto io di farmi chiamare in un altro modo, un conto è se lo fanno gli altri.
Succede anche a scuola, lì solitamente tutte le colleghe sono quasi in età da pensione, quindi io sono la "bimba" e gongolo...
Ma se il personale scolastico mi chiama "Professoressa" o maestra, non solo mi sento investita di un titolo troppo pesante (a scuola imparo io dai bambini, non il contrario), ma mi arriva una "distanza" tra me e chi magari svolge altre funzioni, che io non voglio sentire, perché siamo tutti lì per uno scopo, e non importa nello specifico cosa facciamo.
Poi fisicamente io sono un catorcio con le ossa rotte, ci sono ottantenni messi meglio di me, e non sto ironizzando...
Ma questo non dobbiamo dirlo in giro, non dobbiamo dargliela vinta, a questi pischelli che ci additano come "Signori".
Noi siamo quelli che non hanno età, cerchiamo di tenerlo bene a mente questo concetto!
Io rivendico i miei quindici anni, con forza e audacia!!!
(Questo serio disturbo, però, fa di me una di cui i bambini sentono di potersi fidare... a me piace sedermi tra i banchi insieme a loro, e il non vedere qualcuno '"in cattedra", ma tra di loro e con loro... aiuta tanto.
E poi crescere significa perdere certi diritti acquisiti, come quello sull'uovo di Pasqua, la calza della Befana, i dolcetti di San Martino e la frutta sbucciata... non scherziamo veramente... miasi)
In poche parole, quando mi si investe con prepotenza (ma giustamente, la società funziona come deve funzionare... ma non sempre) del titolo di "Signora" mi si sta dicendo (per il mio vissuto, gli altri non hanno colpa) "Non pensare di avere sconti solo perché la vita ti ha derubato dell'infanzia e dell'adolescenza. Ora sei "signora" e la vita continuerà a toglierti altro, brutta vecchia decrepita".
Difficile da spiegare, ma davvero io lo vivo come un insulto, seriamente...
Ma non perché non voglia pagare le tasse
o assumermi le mie responsabilità, anzi... è proprio una cosa che mi disturba.Come quando, a sbuffo, mi chiamano "Elena"... ma cosa autorizza a spezzare il mio nome e ad utilizzarne metà?
Un conto è se accetto io di farmi chiamare in un altro modo, un conto è se lo fanno gli altri.
Succede anche a scuola, lì solitamente tutte le colleghe sono quasi in età da pensione, quindi io sono la "bimba" e gongolo...
Ma se il personale scolastico mi chiama "Professoressa" o maestra, non solo mi sento investita di un titolo troppo pesante (a scuola imparo io dai bambini, non il contrario), ma mi arriva una "distanza" tra me e chi magari svolge altre funzioni, che io non voglio sentire, perché siamo tutti lì per uno scopo, e non importa nello specifico cosa facciamo.
Poi fisicamente io sono un catorcio con le ossa rotte, ci sono ottantenni messi meglio di me, e non sto ironizzando...
Ma questo non dobbiamo dirlo in giro, non dobbiamo dargliela vinta, a questi pischelli che ci additano come "Signori".
Noi siamo quelli che non hanno età, cerchiamo di tenerlo bene a mente questo concetto!
Io rivendico i miei quindici anni, con forza e audacia!!!
(Questo serio disturbo, però, fa di me una di cui i bambini sentono di potersi fidare... a me piace sedermi tra i banchi insieme a loro, e il non vedere qualcuno '"in cattedra", ma tra di loro e con loro... aiuta tanto.
E poi crescere significa perdere certi diritti acquisiti, come quello sull'uovo di Pasqua, la calza della Befana, i dolcetti di San Martino e la frutta sbucciata... non scherziamo veramente... miasi)
Pare che la cosa sia pure stata dibattuta, tra chi crede che il "Signorina" sia una forma depotenziante (che ho scritto?) per la donna, e chi invoca la 3cani
"... stando al vocabolario Treccani, la parola signorina non solo non ha nulla di offensivo ma è addirittura una forma di rispetto...
Titolo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge o ci si riferisce a donna giovane non sposata, premesso al cognome".
"Donna giovane non ancora sposata... Anche, più genericamente, donna non sposata, a prescindere dall’età: è ancora signorina, ha preferito restare signorina".
Non passate al lato oscuro!
Vale anche per "Signore"!
"... stando al vocabolario Treccani, la parola signorina non solo non ha nulla di offensivo ma è addirittura una forma di rispetto...
Titolo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge o ci si riferisce a donna giovane non sposata, premesso al cognome".
"Donna giovane non ancora sposata... Anche, più genericamente, donna non sposata, a prescindere dall’età: è ancora signorina, ha preferito restare signorina".
Non passate al lato oscuro!
Vale anche per "Signore"!
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Leggevo di questo ragazzo ma non avevo capito fosse lui... tristezza...
Stamattina all'alba, quando i dolori mi hanno dato tregua, ho sognato Matteo Salvini.
Era il mio maestro di scuola, e mi rimproverava per il modo in cui avevo scritto l'orario sul diario.
"Non puoi scrivere che quella dalle 8 alle 9 è la prima ora, come fai a sapere qual è la prima ora del giorno?".
Ma tutta 'sta gente sballata perché arriva giusto giusto a me?
Io l'orario sul MIO diario lo scrivo come voglio, ma questo non ne ha pensieri?
Ma chi ti conosce?
Era il mio maestro di scuola, e mi rimproverava per il modo in cui avevo scritto l'orario sul diario.
"Non puoi scrivere che quella dalle 8 alle 9 è la prima ora, come fai a sapere qual è la prima ora del giorno?".
Ma tutta 'sta gente sballata perché arriva giusto giusto a me?
Io l'orario sul MIO diario lo scrivo come voglio, ma questo non ne ha pensieri?
Ma chi ti conosce?
Sto analizzando il fatto di non avere più fisico e soprattutto pazienza (forse mai avuta) di stare nei luoghi di divertimento affollati.
Ho tanti interessi, ci provo, ma sto fallendo.
Non mi piacciono le persone che mi stanno addosso senza chiedere scusa.
Non mi piace chi fuma dentro.
Non mi piace chi glielo permette.
Non mi piace quando l'impianto audio fa kagare.
Non mi piace di dover buttare i soldi per stare così.
Ho tanti interessi, ci provo, ma sto fallendo.
Non mi piacciono le persone che mi stanno addosso senza chiedere scusa.
Non mi piace chi fuma dentro.
Non mi piace chi glielo permette.
Non mi piace quando l'impianto audio fa kagare.
Non mi piace di dover buttare i soldi per stare così.