Casa DAG

Talia ha scritto: 09 gen 2022, 18:34Idea forte!!

vero, neh?!!

Non mi chiamo neh ma ognuno ha il suo metodo di espressione intima.

Preziosa!

Mi sembra un eterno ritorno indietro... Dinuovo smartworking precauzionale per colleghi positivi... Dinuovo postazione home desk... Che due

Ma che piacevole foto hai messo...
Un vero angolo privé sembra

Soddisfattissima

Giadina ha scritto: 19 dic 2021, 12:00La vita ci mette davanti a tante sfide perché come se dice a Roma "è na gran fia de na mignotta" olè

bello lo scambio culturale! Vedi, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire… Mi hai fatto ridere un po’

Volevo condividere qualcosa che mi è capitato qualche giorno fa…
A volte mi trovo a fare dei mixati… paesaggi sonori, così per divertirmi, così per anche per disinibirmi… (info off-topic -> ) a volte scelgo di suonare dei pezzi “dag” che mi piacerebbe di ascoltare al live, o semplicemente quelli che ho già sentito live e gli riascolto con la emozione di pensare che gli sto ascoltando live un’altra volta.
Poi altre volte scelgo temi più commerciali di quelli “nuovi” hit dalle radio di oggi, o altre storie tipo anni 70/80… beh… ( <- fine info off-topic)
comunque!! La cosa mi è andata così: ero ad suonare (a casa mia solo per me) una selezione di temi un po’ alternativa stilo house… e volevo suonare qualcosa di speciale per finire il mixato. Ho scelto per le due ultime canzoni “Hollywood” quella più dance da Gigi e Luca… e poi l’ultimo pezzo è stato L’AT.
Era la prima volta che lo suonavo da quando ho saputo quello che ha spiegato Gigi… e non so come mi sono sentito emozionato (bene e male) nello stesso momento. Da un alto non potevo lasciare di pensare a Lui in quello che ha descrito e poi d’altro c’era una potenza infinita che ti fa salire su ogni volta che suona l’AT.

Mi sono trovato con le lacrime ed a piangere mentre finivo e abbassavo il volume quando è finita la canzone e poi sono rimasto completamente in silenzio mentre sistemavo i cavi ed il mixer…

Non so come mai… così… in quel momento che è partito l’ultimo brano c’è stata tanta potenza di benessere eppure nello stesso momento tanta tristezza… non so come spiegarlo con le parole giuste ma sono rimasto veramente nel silenzio più stricto tutto il tempo dopo che ho finito.

Mi veniva di condividerlo con voi che… di sicuro potete capire almeno un po’ di quello che ho provato.

- non tutti capiscono queste “storie musicali” quando ci parli e ti prendono un po’ in giro -

Cris quello che hai scritto
è veramente troppo Bello e ti ringrazio per averlo condiviso, ultimamente ne abbiamo veramente tanto bisogno di Sentirci così Uniti più che mai.
ti/vi confesso che a me è successa la stessa cosa ieri.
ho ascoltato “il Grande Viaggio”.. e su Musikakeparla ho avuto un crollo… ho pianto anche io, sulla
risata finale di Gigi che prova la strofa di “un giorno credi” …
e niente, è andata così….

Bello Cris e grazie per la condivisione.... a me è venuto il magone, proprio oggi..... quando in auto è partita Complex