...cosa state pensando in questo momento...???

[Giadina]

Se si è buoni dentro non ci si può far niente, non è questione di coglionaggine

[Marè]

A quelli che minimizzano sulle regole della strada per tirare acqua al proprio mulino, o per superficialità...
Dovrebbero solo un pochino sperimentare cosa significa subire un incidente, e tutto il calvario che segue dopo.
A distanza di un anno e quasi due mesi, ennesima pagliacciata: mi tocca fare i chilometri per sentire medici che accampano scuse, ok ti faccio la relazione ma non posso curarti, e fandonie di ogni tipo.

Nessuno si sta premurando di dare rassicurazioni sul come verranno fatti questi denti, se potrò mangiare o dovrò bere brodo a vita, se saranno uguali agli altri oppure no (i due dentoni davanti si vedono).
Se verranno o meno preventivate le spese future, se e quando verrò curata.

E non parliamo della gamba e degli aspetti psicologici della cosa.
Leggevo più di cento libri all'anno, ora non riesco nemmeno a seguire uno spot pubblicitario.
Per la disperazione ho deciso di buttarmi su libri già letti, così non devo stare "attentissima", e mi risulta più facile.


Vaffankulo a loro e a chi non glielo dice pure.
Indecenti.

[MastroJoff]

Dovrei muovermi e fare movimento.
Ma è più forte di me, la sera dopo lavoro nn riesco proprio.

[Giadina]

Io gennaio scorso anno mi ero iscritta su buddyfit e avevo cominciato a seguire i programmi della brava Roxy, poi arrivato il caldo ho smesso.
A settembre ho provato a ricominciare con un altro istruttore, faccio il salto lungo, mi accuccio in squat e ce rimango ahahahahhaha

Un dolore incredibile!!!!!!

Mega strappo, non riuscivo né a raddrizzarmi né a sedermi, tragedia, ero a casa da sola, piangevo dal dolore e ridevo del mio disagio ahahahha

Da lì, ciaone

[Marè]

A me piace camminare, credo sia l'unica forma di attività fisica che fa per me, anche a livello caratteriale*.
Terra terra, tempo fa annaspavo con le lezioni del canale "Benessere360" (se ricordo bene), ma avrei bisogno di fare piscina.
A Lourdes.


* Forse non si capisce bene ciò che voglio dire.
Camminando capita sempre di trovare Chiese, palazzi antichi, cose non viste, o semplicemente mare.

[Marè]

Da una battuta infelice, mi è venuto in mente di cercare proprio qualcosa sulle piscine di Lourdes...


...


Dopo pochissimi secondi di video, la mia mente squilibrata mi ha suggerito una domanda...

"Ma è giusto nei confronti di Dio che tutte queste persone vadano lì a chiedere qualcosa?".


E subito dopo...



"Ma quando Gesù stava male, in quale piscina è andato?".



Nessuna blasfemia né scherno per tutte le persone sofferenti, che sperano in un miracolo... zero ironia...
Solo mi chiedo se, talvolta, non sia più gradito a Dio non chiedere niente.
Se come dicono Dio è a nostra stessa immagine e somiglianza, probabile che pure lui possa stare male...
E chi prega? A chi si rivolge?


Probabilmente accettare le proprie croci con più rassegnazione, è per lui ciò che, per noi, è l'acqua di Lourdes.









Troverò un manicomio prima o poi

[Giadina]

Naaa impossibile, Dio dicono che è l'onnipotente, ha creato tutto, non sa neanche il significato di male, malattia, malessere. Sono tutte cose terrene.

Sull'accettare le proprie croci sono d'accordo, anzi, non le chiamerei croci, tutto ha un significato, un senso, sta a noi trovarlo e prendere la strada giusta.

[Marè]

La Teologia mi attrae tanto tanto.
Dovrebbe saperlo bene cos'è la sofferenza, per quanto, seppur a nostra immagine e somiglianza, sia dotato di qualche "superpotere" in più.
Il punto di quanto mi stavo chiedendo è... se tutti noi fossimo assolutamente certi che il nostro Dio (penso la cosa valga per tutti, oltre il Credo) non ha alcun superpotere, e che quindi non può darci nulla, andremmo a trovarlo?
Ci sarebbe ancora tutta quella gente in fila, alle vasche di Lourdes o in altri santuari sparsi per il mondo?
Se scoprissimo che Dio è realmente come noi, simile anche nelle fragilità, ci sembrerebbero ancora opportune, giustificate, le cupole immense e i campanili che sfidano il cielo?
Cosa faremmo se non avessimo neanche la Speranza di poter ottenere qualcosa in cambio?
Parleremmo ancora con Qualcuno che non possiamo vedere, sentire, né toccare?
O troveremmo altri appigli, nel mare delle nostre miserie?


(Per la serie: chiedilo al catechismo!
Se, ciao... a parte che Mamma ha ascoltato quindici minuti di lezione e, dopo i primissimi istanti, mi fa "Al posto tuo mi sarei già alzata e me ne sarei andata..."...
Come aggravante l'ultima volta ha fatto irruzione un ragazzo che ha detto di essere affamato, chiedeva cinque Euro per prendere un pollo... che gliene avrebbero dato metà, se si riferiva a quelli allo spiedo.
Cacciato in malo modo, non ci è stata data nemmeno la possibilità di esprimerci.
Anche se io ho pochissimo per me e Mamma, quando qualcuno mi dice di avere fame, cerco di non voltarmi mai dall'altra parte.
Ma che caxxo di catechismo è?)

[Giadina]

Mia Mamma per anni ha fatto la catechista, sia per bambini che per ragazzi.
Io ho assistito alle sue lezioni, erano così belle e fresche, si facevano discussioni interessanti, cartelloni, disegni, i ragazzi sempre attentissimi e partecipativi.

Io credo che comunque a Dio la mano gliela stringerei, anche se mi fa arrabbiare, ma far sacrificare suo figlio e metterlo su una croce per l'essere umano è un grande atto di coraggio e di Amore. Da parte di entrambi.
Poi che uno ci creda o no ci sta. Questo per dire che anche se Dio fosse senza poteri la mano gliela darei.

Sono i preti, le suore, la chiesa, tutto il business e i soldi che girano che non mi piacciono per niente.
Gesù era povero, è nato in una cazz di mangiatoia e i regali glieli hanno portati dei re.

[Celeste]

......Anche se andassi per le valli più buie, di nulla avrei paura....perché tu sei al mio fianco