Giadina ha scritto: 18 gen 2024, 08:08
Straziata, cuore in frantumi, mi manca il fiato.
Avevo ripreso ad Ascoltare Gigi con un barlume di speranza, ma da martedì non sarà più la stessa cosa.
Mi mancherà tremendamente il mio adorato Papà nonostante tutto quello che successe avevamo trovato un equilibrio fra Noi.
È devastante. È un dolore che non accetto provare, mi rifiuto.
Quell'equilibrio ritrovato è e sarà Sempre la ricchezza più grande, di quel "Voi" che, oltre ogni condizione, c'era comunque.
I rapporti non devono e non possono essere necessariamente perfetti, anche se a volte vorremmo fosse così, perché lo riteniamo (talvolta giustamente) un diritto "acquisito"...
Così come, nel rapporto tra un padre ed una figlia, possono esserci miliardi di sfumature, colori anche molto scuri, cupi... a patto che quel rapporto ci sia...
Ci deve essere... è innaturale il contrario.
Quell'equilibrio, nel tempo, ti aiuterà a vedere le cose diversamente, ad accettare quello che è stato, seppur con i suoi limiti, gli aspetti meno belli, la rabbia, delusioni e incomprensioni...
Quando quell'equilibrio, seppur debole e precario manca, ci si ritrova a vagare in eterno con un sacchetto pieno di aspettative mancate, illusioni, rabbia, dolore...
Talvolta è perfino difficile capire cosa un padre è stato o non è stato, e in quale modo il nostro cuore ha tradotto tutto quello che è accaduto, o che non è accaduto.
Non cancellare niente, in virtù di quell'equilibrio, poiché tutto vi era servito per arrivare fino a lì.
Non è un passo indietro, è solo un modo di esserci l'uno per l'altra che cambia, che si trasforma.
Richiede la stessa cura, la stessa Pazienza e l'Amore di prima.
Non lontano né altrove, nella stanza accanto.
Se non interrompi la comunicazione, lui ci sarà, ovunque andrai, in ogni istante in cui avrete bisogno di Voi.
Continua a costruire quell'equilibrio, non ti arrendere, perché lui ti sente, e sta già facendo altrettanto...