Espressioni popolari o dialettali delle vostre parti
Inviato: 28 dic 2018, 11:35
Ho voluto aprire questo topic un po' perché ci sono dei modi di dire che fanno parte della nostra terra di origine a cui ricorriamo per "rendere meglio l'idea" e che quindi usiamo spesso, un pò' per far capire il significato a chi non è di quelle parti.
Inoltre sono del parere che mantenere l'uso comune del dialetto sia un modo per tenere viva la nostra lingua di origine, un po' come il latino. Solo in questo modo possiamo tramandare i nostri modi di dire, le nostre tradizioni, usi e costumi e magari riusciamo a risalire, facendo il percorso a ritroso, ad alcune parole o fatti di cui non sappiamo da dove provengano, come sono nati.
L'idea mi è venuta leggendo la parola "accollo" nell'altro topic, di cui non ne conoscevo il significato. Leggendo la spiegazione ho capito che si tratta di una persona particolarmente fastidiosa, piena di se', che ama parlare di qualsiasi argomento senza dare all'interlocutore lo spazio per poter rispondere o controbattere.
Di contro, ho risposto usando un'espressione tipicamente dialettale della mia città, che viene utilizzata per non cadere nel volgare. Sarebbe "vai a mettere lo smalto agli anatroccoli", di cui non ho idea da dove provenga questo modo di dire, ma che comunque fa capire chiaramente le intenzioni di chi la dice.
Un'altra simile è "vai a gonfiare i palloncini davanti alla villa comunale", praticamente "va' a lavorare e non darci fastidio".
Ovviamente tradotto in italiano "pare brutto". Certe espressioni andrebbero dette nel dialetto più stretto e arcaico possibile, ma poi chi ci capirebbe?
Se avete voglia di elencare le parole o i modi di dire che più usate, o che vi fanno ridere, o che vi legano particolarmente ai vostri luoghi di origine, creeremo un vocabolario nazionale dei dialetti. Buon divertimento.
Inoltre sono del parere che mantenere l'uso comune del dialetto sia un modo per tenere viva la nostra lingua di origine, un po' come il latino. Solo in questo modo possiamo tramandare i nostri modi di dire, le nostre tradizioni, usi e costumi e magari riusciamo a risalire, facendo il percorso a ritroso, ad alcune parole o fatti di cui non sappiamo da dove provengano, come sono nati.
L'idea mi è venuta leggendo la parola "accollo" nell'altro topic, di cui non ne conoscevo il significato. Leggendo la spiegazione ho capito che si tratta di una persona particolarmente fastidiosa, piena di se', che ama parlare di qualsiasi argomento senza dare all'interlocutore lo spazio per poter rispondere o controbattere.
Di contro, ho risposto usando un'espressione tipicamente dialettale della mia città, che viene utilizzata per non cadere nel volgare. Sarebbe "vai a mettere lo smalto agli anatroccoli", di cui non ho idea da dove provenga questo modo di dire, ma che comunque fa capire chiaramente le intenzioni di chi la dice.
Un'altra simile è "vai a gonfiare i palloncini davanti alla villa comunale", praticamente "va' a lavorare e non darci fastidio".
Ovviamente tradotto in italiano "pare brutto". Certe espressioni andrebbero dette nel dialetto più stretto e arcaico possibile, ma poi chi ci capirebbe?
Se avete voglia di elencare le parole o i modi di dire che più usate, o che vi fanno ridere, o che vi legano particolarmente ai vostri luoghi di origine, creeremo un vocabolario nazionale dei dialetti. Buon divertimento.