Casa DAG

Qualcuno direbbe...


Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
Col suo marchio speciale, di speciale disperazione
E tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
Per consegnare alla morte una goccia di splendore
Di umanità, di verità


C'è chi ha mille motivi per amare Dicembre... i paesaggi che si colorano di bianco (dipende...), la possibilità di trascorrere più tempo in famiglia, l'opportunità di poter donare qualcosa agli altri, o di poter ricevere un dono...
Motivi più futili ma ugualmente significativi, le luci, gli alberi addobbati, i cori dei bimbi che cantano.
La Magia di incontri Speciali, che non si ripetono più.


Poi c'è chi aveva tutti questi motivi, e li ha persi.
Quindi Dicembre, questi ultimi giorni dell'anno, potrebbero essere l'occasione buona per ricordarci chi siamo... e per non permettere a niente, e nessuno, di allontanarci da noi stessi, fino a snaturarci.
Alla ricerca di quella parte di noi fragile, ferita, abbandonata... che, nella sua autenticità, continua a ricordarci come eravamo. E come siamo ancora.


Mi piace Dicembre

ho appena letto un post di Don Cosimo Schena
che parla dell’Avvento e mi ci ritrovo moltissimo…

2 Dicembre 2023…

2 Dicembre 2024.

(Non sono riuscita nello stesso post).




Grazie Dicembre…

Mare..



Comunque..
..sono quei giorni dove si respira aria di festa, ma nello stesso tempo alcuni ricordi si fanno più vivi che mai..
..quei giorni, quelle sere, dove certe sedie vuote fanno più rumore, e vorresti trovare ancora tutto, "Tutti "al proprio posto.

Nel post sopra avevo pubblicato la foto senza modifiche... vero è che sono tutti di spalle, ma così il senso si capisce ugualmente.
Se vedessi quello che pubblico, FORSE!

Dicembre è un bel mese, mi piace!

Celeste ha scritto: 02 dic 2024, 19:37 ..sono quei giorni dove si respira aria di festa, ma nello stesso tempo alcuni ricordi si fanno più vivi che mai..
..quei giorni, quelle sere, dove certe sedie vuote fanno più rumore, e vorresti trovare ancora tutto, "Tutti "al proprio posto.

Esatto.

Questo sarà il primo natale senza Papà, lo scorso lo abbiamo trascorso al nord e lui è stato il mio pensiero fisso. Lo avrò nominato un sacco di volte. È stato quasi come se me lo sentissi di aver sbagliato a non restare a Roma.

Non ci penserò e mi godrò quello che ho. Non posso fare diversamente. Non si può vivere di soli ricordi.

Celeste ha scritto: 02 dic 2024, 19:37


Comunque..
..sono quei giorni dove si respira aria di festa, ma nello stesso tempo alcuni ricordi si fanno più vivi che mai..
..quei giorni, quelle sere, dove certe sedie vuote fanno più rumore, e vorresti trovare ancora tutto, "Tutti "al proprio posto.

.........

Tra una sedia che è sempre stata vuota, ed una che prima aveva un occupante, preferisco la prima...
Anche perché non lo sai, come sarebbe stato... è sempre una mancanza, ma difficile stabilire che colore abbia.
Se io fossi dall'altra parte, vorrei riposare con la certezza che, chi è rimasto, sta dando Valore ai suoi giorni.
Per quanto sia complicato, penso sia nostro dovere cercare di vivere al meglio delle nostre possibilità, e delle condizioni che la vita ci offre.
Ci aspettano, insieme ai nostri racconti. Non possiamo deluderli, incontrarli e riferire che abbiamo buttato tutta la nostra vita.

Questo per me vale con le persone che c'erano prima. Quelli che non ci sono stati per scelta propria, non credo vorrò rivederli.
Non ho nulla di buono da riferire. Mi dispiace, non so proprio come risolvere l'inghippo...

"Cerca la pace dentro di te
senza la pace Amore non c'è..."