Intanto una cosa che ho deciso di fare ora è pianificare piccoli viaggi in posti nuovi in Italia o Europa da qui all’estate, prendere un paio di giorni da attaccare ai weekend ogni 2/3 mesi e partire con mamma o amiche.
Avere partenze in programma mi fa bene, tanto per staccare e respirare un po’ di aria nuova.
Tra i vari pensieri paranoici poi c’è quello che, se ora la mia vita è questa ovvero casa-lavoro, qualche serata (poche, grazie anche ai dj che si mettono a fare i cervelli in fuga [rolleyes]) e qualche weekend fuori, se non mi decido a cambiare qualcosa o, per cominciare, aggiungere qualcosa di bello mi ritroverò ancora così tra 20 anni…banalità estrema ma a pensarci davvero mi viene l’ansia.
Trovare il famoso lavoro dei sogni è difficile, quindi se non c’è questa possibilità bisogna almeno arricchire il contorno.
Ci esprimiamo senza una traccia...
Che ansia madò
- pam
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magari...il discorso infatti è sempre questo..Giadina ha scritto: 16 gen 2020, 16:10
Se prendesse realmente piede la cosa di ridurre le ore lavorative con lo stesso stipendio sarebbe fantastico...
concordo con aLe sul fatto che il lavoro da dipendente mette tanti limiti... anch io sto fuori casa 10/11 ore al giorno.. e lavoro a 5 minuti da casa eh!!!! quindi escludo totalmente a priori il fatto di cambiare x andare a Milano come mi consigliano tutti... come il mio ragazzo che lavora a Lorenteggio... io non potrei mai..
stare dietro a una casa è un gran bel lavoro.. quelle poche ore che ho libere le dedico tutte alla casa alle pulizie e sacrifico magari il giro in centro o il weekend fuori porta anche xke sinceramente non vedevo l’ora di avere casa e me la sto godendo il piu possibile :sim215: poi in futuro un viaggetto ci starà ma non è la priorità in questo momento... tanto x dire,sempre sul discorso del tempo che non è mai abbastanza: dopo Natale ho tenuto a casa la gattina di 4 mesi di una mia collega visto che con tutta la famiglia doveva andare 5 giorni al sud a trovare i parenti... ho approfittato del fatto che ho una stanza (la cameretta) ancora completamente vuota più un lungo corridoio quindi sai che lusso per la gattina ma mi sono resa conto di quanto sia impegnativo curare anche solo un gattino (già molto indipendente x natura) quando si lavora tutto il giorno. certo, che carina!..di notte ci lasciava dormire e di giorno se ne stava da sola x i fatti suoi ma appena suonava la sveglia....o quando tornavamo dal lavoro.. ce l’avevamo sempre attaccata ai piedi non ci mollava un attimo voleva sempre giocare e coccole e io non resisto quindi non le ho fatto mancare niente ma è stato veramente difficile
...attimi di Coincidenza...con i tuoi Sogni...
Segnalo questo video...per chi non lo avesse visto...
Vale davvero...
Pittura Sonora...
Oggi ho riascoltato “What mama said” e “Someone you loved” dopo pochi mesi che le avevo abbandonate e mi hanno ricatapultata ad agosto/settembre di quest’anno, periodo di terribile angoscia e sofferenza.
Voglio riprendere ad ascoltarle per fare in modo che la smettano di ricordarmi quei mesi ed associarle a nuove cose…
Dovrei fare così con tutte le canzoni che non riesco più ad ascoltare perché associate a ricordi di sofferenza…riprenderle in loop per esorcizzare il malessere.
Allo stesso modo, sarebbe bello dimenticarmi di alcuni brani che hanno segnato periodi belli, oppure riscoprirli periodicamente tipo flash in modo che il pensiero mi rimandi poi comunque sempre a quei bei momenti…tipo le tamarrate bomba anni 90/2000 che magari passavano su Discoradio per un paio di mesi poi sparivano…
L’altro giorno ero dal parrucchiere e alla radio è partita La Cura, non potevo scappare. Per fortuna era il momento piega, ho sentito solo l’inizio e sono stata salvata dal casino del phon!
Someone you loved sopratttutto è una canzone bellissima e non vorrei ritrovarmi come dal parrucchiere, a non poter scappare e piombare di nuovo in quella sofferenza…
Poi per carità, ci sono quei brani che hanno le pugnalate proprio nelle note a prescindere da ricordi che possiamo associarci, oppure quelli che nonostante i mille riascolti ci fanno sempre ripensare all’inizio…L’esercito del selfie sarà sempre una delle canzoni del mio papà, ma in questo caso di momenti felici…
Oppure qualsiasi brano di Avicii per me sarà sempre accompagnato da grande tristezza perché come si fa?
A proposito, consiglio a tutti l’ascolto/visione del suo concerto tributo a cui mi pentirò sempre di non essere andata a inizio dicembre a Stoccolma:
nella descrizione c’è la tracklist col link al relativo minutaggio
consiglio in particolare, oltre all’inizio, Fade into Darkness che a un certo punto al minuto 26 e qualcosa fanno un’inqadratura da brividipersempre, e I could be the one…ma tutto tutto vale la pena, una roba assolutamente indimenticabile.
Voglio riprendere ad ascoltarle per fare in modo che la smettano di ricordarmi quei mesi ed associarle a nuove cose…
Dovrei fare così con tutte le canzoni che non riesco più ad ascoltare perché associate a ricordi di sofferenza…riprenderle in loop per esorcizzare il malessere.
Allo stesso modo, sarebbe bello dimenticarmi di alcuni brani che hanno segnato periodi belli, oppure riscoprirli periodicamente tipo flash in modo che il pensiero mi rimandi poi comunque sempre a quei bei momenti…tipo le tamarrate bomba anni 90/2000 che magari passavano su Discoradio per un paio di mesi poi sparivano…
L’altro giorno ero dal parrucchiere e alla radio è partita La Cura, non potevo scappare. Per fortuna era il momento piega, ho sentito solo l’inizio e sono stata salvata dal casino del phon!
Someone you loved sopratttutto è una canzone bellissima e non vorrei ritrovarmi come dal parrucchiere, a non poter scappare e piombare di nuovo in quella sofferenza…
Poi per carità, ci sono quei brani che hanno le pugnalate proprio nelle note a prescindere da ricordi che possiamo associarci, oppure quelli che nonostante i mille riascolti ci fanno sempre ripensare all’inizio…L’esercito del selfie sarà sempre una delle canzoni del mio papà, ma in questo caso di momenti felici…
Oppure qualsiasi brano di Avicii per me sarà sempre accompagnato da grande tristezza perché come si fa?
A proposito, consiglio a tutti l’ascolto/visione del suo concerto tributo a cui mi pentirò sempre di non essere andata a inizio dicembre a Stoccolma:
nella descrizione c’è la tracklist col link al relativo minutaggio
consiglio in particolare, oltre all’inizio, Fade into Darkness che a un certo punto al minuto 26 e qualcosa fanno un’inqadratura da brividipersempre, e I could be the one…ma tutto tutto vale la pena, una roba assolutamente indimenticabile.
- superdavide91
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- Iscritto il: 18 dic 2018, 14:03
- Località: Rivoli (To)
Jerry scotti con quel cappello sembra Gigi
- quella del Palace
- Messaggi: 1491
- Iscritto il: 20 dic 2018, 18:29
- Località: Ivrea
!!!
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...if you want to beee wiiith meee... ... ..
- micheletur
- Messaggi: 1024
- Iscritto il: 18 dic 2018, 09:32
E chi è, Giada
E ascoltando del cammino balla Gigi D'Agostino. Questi passi D'Agostino sono Gigi del cammino...
Basta poco per sognare... una cassa e un basso in levare...
Basta poco per sognare... una cassa e un basso in levare...
Un'oretta fa mentre scrivevo la tesi (sì, di nuovo), stavo ascoltando Natale su youtube in background...
non so per quale assurdo motivo si è stoppata ed è skippato alla traccia dopo: lo sbaglio.
niente... fa già ridere così
comunque mi ha fatto venire in mente che dovrei tornare scrivere ogni tanto (almeno le perle come questa)
non so per quale assurdo motivo si è stoppata ed è skippato alla traccia dopo: lo sbaglio.
niente... fa già ridere così
comunque mi ha fatto venire in mente che dovrei tornare scrivere ogni tanto (almeno le perle come questa)