...cosa state pensando in questo momento...???
io mi chiedo quale male abbia colpito Gigi...
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Daydream...you and me
Il rapporto affettivo sta all'essere umano come l'ossigeno sta al cuore.
Il rapporto affettivo sta all'essere umano come l'ossigeno sta al cuore.
Io mi faccio tante domande in generale, a volte forse trovo risposte e altre volte no.
Mio papà a 50 anni ha iniziato con vari infarti, un'ischemia, un incidente con lo scooter.
Tuttora ha ricadute, ricoveri, è restio ai medici, ai controlli, le cure le decide lui quando seguirle, si fa le diagnosi da solo.
Stiamo parlando di un signore di 58 anni anagrafici, ma 3 e mezzo di testa, che ha sempre lavorato 14 ore al giorno, in piedi, zero festività a casa, fumato, mangiato scorretto, con in famiglia problemi cardiaci ed il padre morto di infarto a 63 anni.
A volte le cose ce le cerchiamo, gli stili di vita e certi atteggiamenti non aiutano, altre invece ci colpiscono come fulmini a ciel sereno. Ma una cosa è certa: non si può sapere e non si deve sapere un kazzo della vita degli altri, solo se questi ultimi se la sentono di raccontarla.
Non dico ovviamente Gigi debba dircelo, ci mancherebbe. Però credo sia lecito chiedersi cosa gli ha provocato e gli provoca tanta sofferenza.Giadina ha scritto: 06 gen 2023, 17:24
Io mi faccio tante domande in generale, a volte forse trovo risposte e altre volte no.
Mio papà a 50 anni ha iniziato con vari infarti, un'ischemia, un incidente con lo scooter.
Tuttora ha ricadute, ricoveri, è restio ai medici, ai controlli, le cure le decide lui quando seguirle, si fa le diagnosi da solo.
Stiamo parlando di un signore di 58 anni anagrafici, ma 3 e mezzo di testa, che ha sempre lavorato 14 ore al giorno, in piedi, zero festività a casa, fumato, mangiato scorretto, con in famiglia problemi cardiaci ed il padre morto di infarto a 63 anni.
A volte le cose ce le cerchiamo, gli stili di vita e certi atteggiamenti non aiutano, altre invece ci colpiscono come fulmini a ciel sereno. Ma una cosa è certa: non si può sapere e non si deve sapere un kazzo della vita degli altri, solo se questi ultimi se la sentono di raccontarla.
Ero contentissimo nel vedere Gigi sorridente, vicino al lago: mi ha fatto tirare un grande sospiro di sollievo. Poi leggendo ciò che scrive qui, invece è evidente che la strada è ancora lunga e piena di ostacoli.
Io stesso ho una storia personale che a 38 anni è per certi versi assurda, che non riguarda il mio stato di salute, ma che mi ha spezzato le gambe 4 anni fa e dalla quale ne sono uscito in buona parte. Ma ho ancora le tracce...
Lecito? Boh
Possiamo sì chiedercelo, fra noi, ma alla fine cosa cambierebbe? Io mi chiedo come poterlo aiutare, spesso, l'essere impotente davanti a certe situazioni mi snerva.
Possiamo sì chiedercelo, fra noi, ma alla fine cosa cambierebbe? Io mi chiedo come poterlo aiutare, spesso, l'essere impotente davanti a certe situazioni mi snerva.
non cambierebbe nulla, ma potrebbe aiutarmi a capire cose potremmo fare per dargli un attimo di "sollievo"...stiamo più o meno scrivendo la stessa cosa...Giadina ha scritto: 08 gen 2023, 00:17 Lecito? Boh
Possiamo sì chiedercelo, fra noi, ma alla fine cosa cambierebbe? Io mi chiedo come poterlo aiutare, spesso, l'essere impotente davanti a certe situazioni mi snerva.
Piccoliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiipensieri
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Daydream...you and me
Il rapporto affettivo sta all'essere umano come l'ossigeno sta al cuore.
Il rapporto affettivo sta all'essere umano come l'ossigeno sta al cuore.
Si vive una volta sola, ma se lo fai bene, una volta è abbastanza.
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Daydream...you and me
Il rapporto affettivo sta all'essere umano come l'ossigeno sta al cuore.
Il rapporto affettivo sta all'essere umano come l'ossigeno sta al cuore.
Purtroppo anche mio padre era così e mia madre stessa cosa sono capoccioniGiadina ha scritto: 06 gen 2023, 17:24
Io mi faccio tante domande in generale, a volte forse trovo risposte e altre volte no.
Mio papà a 50 anni ha iniziato con vari infarti, un'ischemia, un incidente con lo scooter.
Tuttora ha ricadute, ricoveri, è restio ai medici, ai controlli, le cure le decide lui quando seguirle, si fa le diagnosi da solo.
Stiamo parlando di un signore di 58 anni anagrafici, ma 3 e mezzo di testa, che ha sempre lavorato 14 ore al giorno, in piedi, zero festività a casa, fumato, mangiato scorretto, con in famiglia problemi cardiaci ed il padre morto di infarto a 63 anni.
A volte le cose ce le cerchiamo, gli stili di vita e certi atteggiamenti non aiutano, altre invece ci colpiscono come fulmini a ciel sereno. Ma una cosa è certa: non si può sapere e non si deve sapere un kazzo della vita degli altri, solo se questi ultimi se la sentono di raccontarla.
Purtroppo a volte difronte a queste cose delicate ti senti impotente ,poi per quanto riguarda a tutti noi la domanda quale male abbia colpito Gigi , sinceramente non credo che possa cambiare molto una volta che l abbiamo saputo anche se Gigi è stato secondo me abbastanza chiaro e spero che trovi sollievo ,ogni volta che entro qui a casa sua spero di leggerlo ho un ansia incredibile di sapere come sta gli faccio tutti i miei auguri di buona guarigione daje Gi'!