Giadina ha scritto: 26 mag 2023, 21:43
Sotto un video in cui zio Sven elargiva baci in cambio di dischi, ho letto un commento che mi ha fatto un po' sorridere:
un ragazzo scrive che è stato l'unico dj che ha visto fino alla fine, con solo i suoi drink e senza droghe.
Cioè sottolineare una cosa simile non sò se sia positivo per l'artista o triste per il ragazzo o entrambe le cose.
Poi ho pensato a questo Mondo, a quanto tutti noi siamo stati fortunati a partecipare a degli eventi durante i quali era la Musica a fare da padrona, arrivando fino alla fine, senza niente, a volte anche dispiaciuti della fine stessa, tornando a casa con mille emozioni, durante il viaggio pensare a cosa è stato vissuto, pensarlo poi per tutta la settimana successiva e ricordarlo ancora oggi......
Cioè noi per divertirci avevamo bisogno del cassone, delle vibrazioni, di quel brano lì, di quel pianoforte lì, di quel violino lì....non delle droghe, dell'alcool
E poi mi chiedo, ma i ragazzi di adesso come fanno? Come sognano?
Io se faccio partire un brano in cuffia faccio ancora oggi dei viaggioni pazzeschi e se sono brani di Gigi tuttoggi mi chiedo come facciano a sviscerare delle sensazioni così profonde, vive, vere, adrenaliniche, che manco pensi di poter provare!