bene ha scritto: 27 dic 2023, 16:01 Ho sempre ammirato le cover band in generale...
Tanti ci mettono passione e si divertono...
Ma questo Gigil'altro proprio non l'ho mai sopportato...
Secondo me ci gioca anche sul fatto che qualcuno lo scambi per Gigi; anche se sui flyer è specificato L'ALTRO
Vabbè...
Le cover band, almeno le poche che conosco io, sono un'altra cosa... nulla a che vedere con questi pagliacci.
In principio era "solo" l'altro... ora ne sono spuntati a pacchi, tutti travestiti, tutti che si spacciano per "il tributo a", e tutti che ""suonano"" in quel locale o in quella festa di paese.
Ma non vengono chiamati per una propria abilità personale, per una competenza specifica... ma perché hanno il "coraggio" e la faccia per conciarsi da buffoni e scimmiottare un'altra persona.
Quindi il loro compenso è basato su quello, non sull'abilità di intrattenere le persone o proporre chissà chi, ma sul proprio livello di accattonaggio.
Anni fa una roba simile capitò ad una cantante piuttosto nota della musica italiana, tra querele e procedimenti di ogni tipo, questa continuava a mascherarsi e a spacciarsi per.
Quanto a quelli che gli danno corda, è vero, si presume che tutti dovremmo essere almeno in grado di leggere, scrivere discretamente, saper analizzare un testo ed utilizzare un minimo la logica.
Ma non tutti sono in grado.
Certe testate giornalistiche, più di una volta, hanno "scritto di" inserendo come foto quelle di questi mendicanti.
Vero che il livello del giornalismo è quello che è, ma se ci casca anche chi, un minimo, in teoria può cavarsela, pensate a chi, non per propria scelta, può essere più credulone, avere mezzi limitati.
Chiaramente non sono tutti limitati questi che applaudono gli scemi del villaggio, una grossa fetta è abbastanza consapevole, in generale.
Tutto quello che viene spacciato per tributo, in questo caso, non è un tributo neanche lontanamente... tantomeno una festa in onore di, o tutte queste porc*te che si sentono e leggono in giro.
Se organizzo una festa in onore di qualcuno, posso anche chiamare qualcuno che sia in grado di proporre i dischi del festeggiato; ma se quel qualcuno guadagna facendo il sosia, rubando il lavoro e la Dignità di un altro, e per tutta la serata sullo schermo non si vede mai mezza volta la faccia del festeggiato, ma sempre e solo quella di questo esaltato...
Bene, quella per me è la festa dell'egocentrismo.
"Buon Compleanno"... ma il Compleanno di chi?
Non sono proprio così sicura che, da un punto di vista tecnico, basti scrivere "l'altro" o "tributo" piccino piccino, per uscirsene puliti.
Non ho la benché minima Stima di questi cafoni che si prestano, né di chi, consapevolmente, sceglie di dare il proprio sostegno.
Né di chi organizza questi orrendi teatri, amici o non amici.
Sono serate buone nemmeno per andare a lanciare le uova, con quello che le uova costano.
Non avrebbero senso a Carnevale, il resto dell'anno fanno senso e basta.