...cosa state pensando in questo momento...???

[Great Wings]

vojo er topiccc de gigi de onliiuuuuu che ci scriviamo le nostre impressioni

[Giadina]

È un po che ci penso, ma non poche persone vengono da me e si sfogano delle loro cose, soprattutto colleghe, si lamentano del capo o di colleghe che abbiamo in comune e poi davanti a loro fanno il buon viso.

Gli dici che quello che ti dicono sarebbe meglio lo riferissero alla diretta interessata, perché lamentarsi non porta a nulla, e niente ti rispondono che è per condividere.

Poi però quando si tratta di chiedermi come sto, visto che ho perso un padre, non esiste nessuno. È quasi un anno e ci fosse stato un cristiano che si sia interessato. Io però ascolto, do consigli nei miei limiti e quando si tratta di me? Mi sono talmente scassata che non ho voglia di parlarne e dall'altra parte pensano che va tutto bene.

[Marè]

Dipende molto anche dalla capacità di frignare, lamentarsi.
Chi non frigna, viene catalogato/a (sempre per convenienza altrui) come persona forte, che può farcela da solo/a.
Non ho mai capito perché ci sono quelli/e che possono "farcela da soli", e quelli che hanno costante bisogno di qualcuno che gli regga il fazzoletto.

In realtà non pensano che tutto vada bene, è solo che risulta più comodo così.
A parte che non si dovrebbe mai chiedere "Come stai" tanto per fare conversazione; ma l'ammettere a se stessi che qualcuno possa non stare bene, emotivamente e non, comporta poi anche il doverne fare a meno, per una questione morale (se, ciao).

Invece così le persone "forti" stanno bene, è tutto ok, e si può continuare a servirsene quando e come aggrada.

In tal senso le persone stupide sono quelle che fanno trovare sempre la tavola apparecchiata, abbondanza di ascolto, disponibilità, sostegno, accoglienza.




Manco la Caritas tutti 'sti servizi.

[Marè]

Piccola confessione: termine abusatissimo "Che emozione!" o "Sono emozionato/a!".

Espressione che non uso mai perchè non mi emoziono per niente, ma l'apertura della porta Santa di stasera mi trasmette tante cose bellissime...

Sono felice che, per un anno intero, il posto che più amo al mondo sarà ancora di più meta di visitatori, e sotto lo sguardo attento di tutto il mondo...


Spero tanto che, anche per me, possa essere un anno di riconciliazione, soprattutto con me stessa...
Non nascondo che mi piacerebbe tanto se potesse avverarsi il mio Sogno di raggiungere Roma, San Pietro...

Poi penso anche che, per quanto sia il mio Sogno più grande, quello che dura da tutta una vita, pure se dovessi averne la possibilità e l'occasione, non me la sentirei di lasciar sola mamma con i gattini, per qualcosa che non è concretamente Essenziale, per me...

Però sono tanto contenta.
In più stasera sarà trasmesso il concerto di Natale registrato alla Valle dei Templi, e visto che, come Capitale della Cultura, siamo destinati a fare fiasco, spero almeno stasera faremo bella figura... e che riusciremo a trasmettere un pochino del senso della nostra Terra.


Non l'avrei mai detto ma è una Vigilia frizzantina, mi sento come un cipollotto che sta per immergersi nel brodo!

[Giadina]

Non ho mai capito perché ci sono quelli/e che possono "farcela da soli", e quelli che hanno costante bisogno di qualcuno che gli regga il fazzoletto.

Neanche io, forse si nasce con altra sensibilità? Forse si viene instradati dalla vita?

Invece così le persone "forti" stanno bene, è tutto ok, e si può continuare a servirsene quando e come aggrada.

Bravissima, sono d'accordo.

In tal senso le persone stupide sono quelle che fanno trovare sempre la tavola apparecchiata, abbondanza di ascolto, disponibilità, sostegno, accoglienza.

No invece su questo non sono d'accordo, queste sono le persone che ognuno meriterebbe di incontrare e avere accanto, quelle che dovrebbero diffondersi nelle vite di tutti. Di stupido non hanno niente.

Sono felice che, per un anno intero, il posto che più amo al mondo sarà ancora di più meta di visitatori, e sotto lo sguardo attento di tutto il mondo...

A me viè da piagne invece, sarà un delirio.

[Marè]

Ci hanno trasmesso che accudimento, protezione, cura e perdono nei confronti altrui, sono un dovere morale...
E che quanti sono disposti a mettersi da parte, per Amore altrui, siano meritevoli.
Tutti questi meritevoli, ritenuti forti abbastanza da essere accoltellati pure per una giornata storta, non se la passano bene.


Ad un mese dalla morte di mio padre, decisi di far celebrare una Messa per ricordarlo.
Per quanto possa parlarne in modo irrispettoso, era sempre mio padre.


A quella Messa non si presentò nessuno di tutte quante le persone che avevo ascoltato, accudito, protetto, aiutato.
Nessuno praticamente si fece il film mentale di come potessi stare io, e mi lasciarono lì, sola.


Io resto sempre sola dappertutto, e mi fanno un favore.
Così i tranci di pizza al taglio e i dolcetti che compro, non devo condividerli con nessuno.



Giubileo: lo so, per me è facile parlare.
Ma per Roma, San Pietro in particolare, mi farei ammazzare.
Vorrei diventare una farfalla piccola piccola, insinuarmi lì dentro e starmene in contemplazione per Sempre.

[Giadina]

Restare da soli non sempre fa bene, la solitudine è importante ma bisogna anche circondarsi delle persone giuste, che sembra facile a dirsi.
Su Roma invece vorrà dire che se capiterò a San Pietro metterò una foto, forse nel 2026 ahahahhaha

[Marè]

Sì, foto foto foto foto!!!

[Marè]

Alla fine non ho visto una ceppa, stavo ancora pulendo


Le campane di San Pietro, la Pietà... ma che Bello, che Bello!!!






Buona Vigilia Casetta

[Marè]

Quello che mi ha sempre fatto paura dell'eventualità di star male fisicamente, al punto da dipendere dagli altri, non è mai stata la sofferenza che avrei dovuto provare, o che ho provato... bensì il fastidio che avrei arrecato a chi avrebbe dovuto accudirmi.
Il tempo, la salute, le energie, che avrei sottratto a qualcuno.
Ho capito che è conseguenza del fatto che mi sono sempre sentita un peso, e trattata come tale.
Sono indispensabile, insostituibile, fino a che sono in grado di annullarmi e sacrificarmi oltre ogni limite.
Se mi ammalo, non sono più utile, anzi, porto impegno e lavoro a chi ha sempre schivato la fatica, addossando tutto a me.
Sarebbe bello essere utile, indispensabile, per ciò che si è, non per quello che si da, o che si fa, per rendere agevole la vita altrui.
Ma forse tutti questi film me li faccio solamente io, sarà sempre troppo tardi quando imparerò ad accettare il mio Destino.