Feste di paese, sagre, tradizioni, usanze
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E dopo Carnevale avete qualche usanza? Noi qui abbiamo il rito delle "Quaremme"...
Anche in Salento c'è il rito della caremma che ci accompagna fino a Pasqua...
E per San Giuseppe abbiamo le zeppole
Un dolce fritto o al forno con la crema pasticcera e crema al cioccolato...
E per San Giuseppe abbiamo le zeppole
Un dolce fritto o al forno con la crema pasticcera e crema al cioccolato...
Sa...Lento Violento
Certo che si, poco a poco aggiornerò...
Per San Giuseppe ci sono le “sfinci”, giganteschi bignè ripieni di ricotta zuccherata condita con scaglie di cioccolato, il tutto decorato con granella di pistacchi e scorzette d’arancia!
Ma anche le tavolate... tempo al tempo
Per San Giuseppe ci sono le “sfinci”, giganteschi bignè ripieni di ricotta zuccherata condita con scaglie di cioccolato, il tutto decorato con granella di pistacchi e scorzette d’arancia!
Ma anche le tavolate... tempo al tempo
"Io Ti Amo!!!"
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
Questo è dedicato al fenomeno delle fake news, infatti si chiama “La bufala: non è vero ma ci credo”.
Si gira interamente, in poche parole la parte posteriore del carro diventa quella anteriore e viceversa
Si gira interamente, in poche parole la parte posteriore del carro diventa quella anteriore e viceversa
"Io Ti Amo!!!"
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
Anche qui. Si chiamano chiacchiere.Dottor Tanz ha scritto: 04 mar 2019, 16:56 Qui da me, in provincia di Taranto, si mangiano con una spolverata di zucchero a velo...
The beat, the bass, the drum, the groove. The Gigi Gigi' Style
- Dottor Tanz
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Anche da noi le chiamiamo così!
Che paura quelle facce.......
Io AMO LE FESTE DI PAESE..... cibo e fisarmonicaaaaa
Io AMO LE FESTE DI PAESE..... cibo e fisarmonicaaaaa
In provincia c'è la squarcella, o scariella come dolce tipico del carnevale.
È un tarallo dolce ricoperto di glassa di zucchero, bianco o colorato, ricoperto di zuccherini.
In un altro paese c'è la pizza (dolce) a sette sfoglie: si fa una sfoglia di pasta frolla, si guarnisce con mostarda a cucchiaiate sparse, scaglie di cioccolato, mandorle tritate, cannella. Si ricopre con un'altra sfoglia e si ricomincia. L'effetto finale è come le lasagne.
L'ultima sfoglia si condisce con olio su tutta la superficie e spolverata di zucchero.
In un altro paese c'è un rustico come cibo tipico: la farrata.
Si ritaglia la sfoglia con un piattino da caffè, ottenendo dei dischi. Su uno si mette un ripieno composto prevalentemente da ricotta, poi grano cotto (un tempo si usava il farro, da qui il nome), sale, pepe e un pizzico di cannella. In cima una fogliolina di maggiorana. Si ricopre con l'altro disco di pasta, si uniscono per bene e si spennella con tuorlo. Cotte al forno per circa una mezz'ora e vanno mangiate bollenti, per chi riesce.
A pranzo si usa la semola battuta. Un impasto di semola, prezzemolo, sale e uova. Si impasta, si forma una palla e si pizzicano dei pezzetti. Si fanno asciugare e si cucinano direttamente nel sugo fatto con sola pancetta a pezzi grossi.
Da amante del salato, dico che impazzisco per queste ultime ricette.
La storia di Colapesce la studiai a scuola quando trattammo le leggende. Mi è sempre piaciuta.
È un tarallo dolce ricoperto di glassa di zucchero, bianco o colorato, ricoperto di zuccherini.
In un altro paese c'è la pizza (dolce) a sette sfoglie: si fa una sfoglia di pasta frolla, si guarnisce con mostarda a cucchiaiate sparse, scaglie di cioccolato, mandorle tritate, cannella. Si ricopre con un'altra sfoglia e si ricomincia. L'effetto finale è come le lasagne.
L'ultima sfoglia si condisce con olio su tutta la superficie e spolverata di zucchero.
In un altro paese c'è un rustico come cibo tipico: la farrata.
Si ritaglia la sfoglia con un piattino da caffè, ottenendo dei dischi. Su uno si mette un ripieno composto prevalentemente da ricotta, poi grano cotto (un tempo si usava il farro, da qui il nome), sale, pepe e un pizzico di cannella. In cima una fogliolina di maggiorana. Si ricopre con l'altro disco di pasta, si uniscono per bene e si spennella con tuorlo. Cotte al forno per circa una mezz'ora e vanno mangiate bollenti, per chi riesce.
A pranzo si usa la semola battuta. Un impasto di semola, prezzemolo, sale e uova. Si impasta, si forma una palla e si pizzicano dei pezzetti. Si fanno asciugare e si cucinano direttamente nel sugo fatto con sola pancetta a pezzi grossi.
Da amante del salato, dico che impazzisco per queste ultime ricette.
La storia di Colapesce la studiai a scuola quando trattammo le leggende. Mi è sempre piaciuta.
The beat, the bass, the drum, the groove. The Gigi Gigi' Style
- quella del Palace
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Voto per la semola col sugo e la pancetta
"Io Ti Amo!!!"
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...
"Soffro di incontinenza urinaria"
tu tu tu...