Anche io sono in sintonia sul fatto di internet,dove alle tante cose belle,utili,si celano ignoranza stupidità e cattiverie!
in qst gg come sempre,e specie in qst anno "Covid"...sto sentendo di tutto sul vaccino...
intanto ancora nn posso vaccinarmi,ci sono giustamente altre categorie,poi quando sarà il mio turno lo farò,visto che intanto si sarà fatta piu chiarezza,credo.......
Cosa succederà dopo il Coronavirus ?
Basta lasciarsi andare...Musica :sim71:
Che il nuovo anno porti via il virus è un desiderio di tutti....
Speriamo che anche la gente sia migliore..
Facciamoci il segno della croce e che Dio ce la mandi buona..
Speriamo che anche la gente sia migliore..
Facciamoci il segno della croce e che Dio ce la mandi buona..
Adamantiana
Eh già speriamo che le cose si mettono in meglio , è stato un anno difficile per tutti e hai detto bene che Dio ce la mandi buona auguri a tuttiTalia ha scritto: 31 dic 2020, 20:18 Che il nuovo anno porti via il virus è un desiderio di tutti....
Speriamo che anche la gente sia migliore..
Facciamoci il segno della croce e che Dio ce la mandi buona..
<3
- tiziana 86
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- Località: Torino
E con oggi è passato un anno dal mio ultimo live, serata meravigliosa alle Rotonde, ricordo i preparativi e la voglia di divertirsi senza pensieri... mi sembra essere passato molto più tempo da quella notte... mai avremmo potuto immaginare che ci avrebbe atteso un anno come quello appena concluso, se ce lo avessero raccontato non ci avremmo di certo creduto...
Ancora oggi non sappiamo se e quando si potrà tornare a rivivere le serate... la situazione non mi sembra ancora sotto controllo, nonostante i primi vaccini, nonostante le zone colorate, nonostante le mascherine, i distanziamenti e i gel igienizzanti... mi sembra ci sia ancora molta strada da percorrere e questo mi lascia sempre più smarrita perchè oltre ad aver completamente dovuto riadattare le nostre abitudini di vita in funzione della sicurezza, questa situazione ha toccato nel profondo ogni elemento che fa parte di ognuno di noi... le relazioni familiari e di coppia, il lavoro, l'istruzione, le passioni, il tempo libero... tutto è stato toccato e in alcuni casi stravolto.
Non voglio affrontare il discorso in modo completo, toccando tutti gli aspetti, è stato già detto tutto e il contrario di tutto, siamo sommersi ogni giorno di ogni genere di notizia da ormai un anno... ed ognuno è libero di pensare ciò che vuole sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.
Dicevo, mi trovo qui a scrivere semplicemente ciò che sento in relazione a questo piccolo paese fuori dal modo, Casa Dag.
Purtroppo la mia paura inerente ai live (che rientra nel mio campo passioni assieme ad altre) è quella che quando e se si potrà dire che avremo sconfitto il virus, buona parte dei locali potrebbero non esserci più... soprattutto quelli più piccoli che spesso ci avevano regalato grandi soddisfazioni... vorrei tanto sbagliarmi.
Forse saremo costretti a dover percorrere molti più km per raggiungere un locale e di conseguenza rinunciare a molte serate per via della distanza...
Ad ogni modo, fosse davvero così la situazione di un futuro prossimo sarei comunque contenta perchè significherebbe che la cosa sarebbe ancora fattibile anche se in modalità diverse da prima... viceversa, non riuscirei ad accettare una chiusura totale di luoghi di aggregazione, per quanto possa sembrare cosa superflua per molti, sappiamo benissimo tutti che non lo è affatto.
Voglio aggiungere solo un' altra cosa... una volta si faceva quel gioco del chiedere "se fossi su un'isola deserta e dovessi scegliere una sola cosa da portare con te cosa sceglieresti" ecco... se qualcuno un anno fa mi avesse chiesto: "se ci fosse una pandemia e fossimo costretti a rimanere chiusi in casa per proteggerci cosa sceglieresti di avere con te?" io scelgo la Musica. La Musica salva sempre la situazione, e Grazie anche a Gigi se abbiamo goduto di molti momenti di leggerezza in quest'anno che si è appena concluso.
Ancora oggi non sappiamo se e quando si potrà tornare a rivivere le serate... la situazione non mi sembra ancora sotto controllo, nonostante i primi vaccini, nonostante le zone colorate, nonostante le mascherine, i distanziamenti e i gel igienizzanti... mi sembra ci sia ancora molta strada da percorrere e questo mi lascia sempre più smarrita perchè oltre ad aver completamente dovuto riadattare le nostre abitudini di vita in funzione della sicurezza, questa situazione ha toccato nel profondo ogni elemento che fa parte di ognuno di noi... le relazioni familiari e di coppia, il lavoro, l'istruzione, le passioni, il tempo libero... tutto è stato toccato e in alcuni casi stravolto.
Non voglio affrontare il discorso in modo completo, toccando tutti gli aspetti, è stato già detto tutto e il contrario di tutto, siamo sommersi ogni giorno di ogni genere di notizia da ormai un anno... ed ognuno è libero di pensare ciò che vuole sempre nel rispetto del prossimo ovviamente.
Dicevo, mi trovo qui a scrivere semplicemente ciò che sento in relazione a questo piccolo paese fuori dal modo, Casa Dag.
Purtroppo la mia paura inerente ai live (che rientra nel mio campo passioni assieme ad altre) è quella che quando e se si potrà dire che avremo sconfitto il virus, buona parte dei locali potrebbero non esserci più... soprattutto quelli più piccoli che spesso ci avevano regalato grandi soddisfazioni... vorrei tanto sbagliarmi.
Forse saremo costretti a dover percorrere molti più km per raggiungere un locale e di conseguenza rinunciare a molte serate per via della distanza...
Ad ogni modo, fosse davvero così la situazione di un futuro prossimo sarei comunque contenta perchè significherebbe che la cosa sarebbe ancora fattibile anche se in modalità diverse da prima... viceversa, non riuscirei ad accettare una chiusura totale di luoghi di aggregazione, per quanto possa sembrare cosa superflua per molti, sappiamo benissimo tutti che non lo è affatto.
Voglio aggiungere solo un' altra cosa... una volta si faceva quel gioco del chiedere "se fossi su un'isola deserta e dovessi scegliere una sola cosa da portare con te cosa sceglieresti" ecco... se qualcuno un anno fa mi avesse chiesto: "se ci fosse una pandemia e fossimo costretti a rimanere chiusi in casa per proteggerci cosa sceglieresti di avere con te?" io scelgo la Musica. La Musica salva sempre la situazione, e Grazie anche a Gigi se abbiamo goduto di molti momenti di leggerezza in quest'anno che si è appena concluso.
Libero Suono... Libera Danza...
- quella del Palace
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- Iscritto il: 20 dic 2018, 18:29
- Località: Ivrea
Bah speriamo bene, sicuramente non fare i vaccini non aiuta.
Ho sentito che vorranno proporre una sorta di carta d'identità dei vaccini per tipo entrare negli stadi, chissà.....
Certo la situazione diventa pesante, ci si mette pure il brutto tempo, io praticamente non esco dal 27 dicembre......
Menomale che c'è la Musica, facciamo uscire un altro album?
Ho sentito che vorranno proporre una sorta di carta d'identità dei vaccini per tipo entrare negli stadi, chissà.....
Certo la situazione diventa pesante, ci si mette pure il brutto tempo, io praticamente non esco dal 27 dicembre......
Menomale che c'è la Musica, facciamo uscire un altro album?
...if you want to beee wiiith meee... ... ..
La Musica non si ferma...
e come dicevano loro..
Perché il problema grande, secondo me, sarà arginare i movimenti di persone provenienti da paesi che magari per problemi interni o disorganizzazione, non affrontano il problema con gli stessi mezzi e rapidità di altri.
Immaginatevi chi vorrà tornare in Africa o in oriente per viaggiare.
Io non riesco ad immaginarmi che tipo di accortezze sanitarie prendano in Indonesia o in Tanzania ad esempio.
e come dicevano loro..
Bene bene.. Forza!!inteking ha scritto: 06 gen 2021, 13:46 https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... be5e5.html
almeno oggi c'è una bella notizia!
È una proposta avanzata, ma io l'ho sentita più in tema viaggi. Tipo passaporto sanitario.Giadina ha scritto: 06 gen 2021, 13:28 Ho sentito che vorranno proporre una sorta di carta d'identità dei vaccini per tipo entrare negli stadi, chissà.....
Perché il problema grande, secondo me, sarà arginare i movimenti di persone provenienti da paesi che magari per problemi interni o disorganizzazione, non affrontano il problema con gli stessi mezzi e rapidità di altri.
Immaginatevi chi vorrà tornare in Africa o in oriente per viaggiare.
Io non riesco ad immaginarmi che tipo di accortezze sanitarie prendano in Indonesia o in Tanzania ad esempio.
Gia sempre
Per fortuna esiste lei la Musica
<3