Qualche scatto in diretta dalla nazione in cui mi trovo:
chi trova una mascherina... vince un pandoro. i cassieri non valgono.
micheletur
mi raccomando la mascherina. è importantissima. veramente.
a partire dalle 18 poi... massima allerta. che il virus si sveglia dal riposino e torna a circolare. in vespa.
sembra inoltre che nel nuovo DPCM verrà fatto obbligo di andare in giro con la mano davanti al volto esclamando Piripì. la misura è suggerita dal comitato tecnico scientifico. quindi roba seria.
IL GRANDE INGANNO
Cosa succederà dopo il Coronavirus ?
Uau un negazionista che novità...
Rispondo solo per sbugiardare questa kagata, poi spero che le persone che decidono di mettere al mondo dei figli siano in grado di dargli una buona dose di schiaffi da piccoli alla bisogna, per evitare che crescano come voi.
https://ibb.co/q1YcJP3
Michele_B ha scritto: 29 ott 2020, 19:33 Qualche scatto in diretta dalla nazione in cui mi trovo:
chi trova una mascherina... vince un pandoro. i cassieri non valgono.
micheletur
mi raccomando la mascherina. è importantissima. veramente.
Per me sei veramente un deficiente.
Ma proprio deficiente di quelli brutti.
Oltrepassando...
- pam
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alla fine siamo ufficialmente in isolamento a casetta tutti e due...
(lo eravamo già da prima per sicurezza)
Lui ha il tampone prenotato per il 12 Novembre e io per il 6 sempre Novembre.
non so più cosa dire...sono state due settimane da piangere...
calcola che è dalla sera del 17 Ottobre che sono stata male...
fare il tampone a metà Novembre dopo quasi un mese mi sembra surreale ma lo farò almeno potrò togliermi ogni dubbio
:sim268: :sim268: :sim268:
...attimi di Coincidenza...con i tuoi Sogni...
pam ha scritto: 30 ott 2020, 18:37alla fine siamo ufficialmente in isolamento a casetta tutti e due...
(lo eravamo già da prima per sicurezza)
Lui ha il tampone prenotato per il 12 Novembre e io per il 6 sempre Novembre.
non so più cosa dire...sono state due settimane da piangere...
calcola che è dalla sera del 17 Ottobre che sono stata male...
fare il tampone a metà Novembre dopo quasi un mese mi sembra surreale ma lo farò almeno potrò togliermi ogni dubbio
:sim268: :sim268: :sim268:
Ma porcamm3rda non ci si crede!
La mia collega positiva, perché un altro collega era venuto in sede con febbre e ha infettato mezzo piano il cretino, dopo 20 giorni ha fatto altro tampone ed è finalmente negativa.
Sostanzialmente l'ha tenuta ko per 20 giorni ed era in casa sola.
Non sò se lo avevo già scritto.
Cercate di non abbattervi mi raccomando!
Faccio una piccola considerazione sul pensiero della gente..
Cosa succede dopo il Coronavirus ancora non lo sappiamo.
Ma ciò che sta succedendo alle persone durante.. lo stiamo vedendo..
Ad emergere come sempre sono maggiormente i pensieri estremi: paura e negazione.
Quando qualcosa disturba la nostra visione ci si rifugia sempre in qualcosa che possa confortarci.
Cerchiamo conforto in una notizia su un giornale, un post di Facebook, un commento di un amico che conferma la nostra tesi.
Ma non si può vivere così.
Chi ha paura, deve svegliarsi , liberarsi da quello stress e capire che per fronteggiare il virus bisogna essere vivi e non bisogna morire prima di essere malati. Un atteggiamento così, non fa altro che peggiorare le cose, abbassando anche le difese immunitarie, aumentando i rischi dai quali si vuole scappare.
Chi nega, probabilmente non ha mai passato una giornata in una corsia d’ospedale, dove si cura questa malattia “inventata dai poteri forti” , tra gli sguardi sofferenti di chi si trova in una situazione totalmente nuova.
Cosa succede dopo il Coronavirus ancora non lo sappiamo.
Ma ciò che sta succedendo alle persone durante.. lo stiamo vedendo..
Ad emergere come sempre sono maggiormente i pensieri estremi: paura e negazione.
Quando qualcosa disturba la nostra visione ci si rifugia sempre in qualcosa che possa confortarci.
Cerchiamo conforto in una notizia su un giornale, un post di Facebook, un commento di un amico che conferma la nostra tesi.
Ma non si può vivere così.
Chi ha paura, deve svegliarsi , liberarsi da quello stress e capire che per fronteggiare il virus bisogna essere vivi e non bisogna morire prima di essere malati. Un atteggiamento così, non fa altro che peggiorare le cose, abbassando anche le difese immunitarie, aumentando i rischi dai quali si vuole scappare.
Chi nega, probabilmente non ha mai passato una giornata in una corsia d’ospedale, dove si cura questa malattia “inventata dai poteri forti” , tra gli sguardi sofferenti di chi si trova in una situazione totalmente nuova.
Immagino che tu metti quel cartello in segno di festeggiamento! Se è così sono dalla tua parte!
Perchè dovresti festeggiare che è una malattia che ha oltre il 95% di asintomatici...
Dovresti festeggiare che è una malattia con una tasso di mortalità pari allo 0,xxx
Dovresti festeggiare che è una malattia che ospedalizza solo lo 0,x%
Perchè nonostante i numeri degli asintomatici siano migliaia mentre la mortalitá e i ricoverati solo uno 0,% basta quel poco per mandare in tilt un sistema o per rischiare a breve di non fare trovare posto a un infartuato o un traumatologico che necessita urgentemente di un letto...
Forse, quando capirete che l'emergenza vera è quella e non che sia un virus letale potremo anche avere dei punti di incontro.
Poi possiamo aprire qualsiasi discorso da bar sul perchè la sanità è cosí, il magna magna ecc...ecc..ecc.. ma il discorso da bar è tanto per riempire il tempo, soprattutto in fase di emergenza, dove serve piú fare che chiaccherare.
Intanto direi di festeggiare insieme che 26.831 persone sono asintomatiche!!!questo è quello che è importante, perchè se avessero avuto dei sintomi piú o meno gravi già da un mese saremmo al disastro completo.
Io sono del pensiero di Gabro, bisogna avere una certa razionalità sia nella paura sia nel criticare o addirittura negare..
In una fase già così delicata, non solo dal punto di vista sanitario, ma sempre piú anche economico e sociale, le posizioni completamente estreme portano solo ulteriori danni
La paura e l incertezza dal punto di vista economico, anche in maniera piú drammatica e con percentuali molto piú alte del virus...
la negazione sotto qualsiasi punto di vista, soprattutto se non costruttiva.
A guardarsi intorno forse la prossima volta servirebbe un virus un pó piú letale, almeno un 10% in piú perchè i buoni propositi che tutto questo ci avrebbe cambiati è stato ampiamente rispettato, in negativo.
L altro giorno ero vicino alla Svizzera, e sentivo alcune persone parlare di come si stava evolvendo la situazione "oltre confine" e mi sei venuto in mente con questo post.Michele_B ha scritto: 15 mag 2020, 23:56
Svizzera, Lugano. 15 Maggio 2020.
Era lo stesso virus.
Ma non ci sono e non ci saranno museruole.
Né plexiglass.
Né amuchina.
Né 4 metri quadri a persona.
Né braccialetti.
Né App.
In Svizzera l'intelligenza ha vinto.
In Svizzera è stata fatta luce.
Il virus era lo stesso.
Totalmente d'accordo.bots82 ha scritto: 31 ott 2020, 11:41 In una fase già così delicata, non solo dal punto di vista sanitario, ma sempre piú anche economico e sociale, le posizioni completamente estreme portano solo ulteriori danni
Tra l'altro sto vivendo quotidianamente in casa, momenti molto difficili con mio padre.
Vive costantemente nella sfera estrema di quelli che hanno paura, totalmente offuscati dal pensiero del virus.
Questa botta del Covid, insieme ad un altro tragico fatto successo in famiglia 2 anni fa, hanno probabilmente accelerato determinati processi mentali, che mandano il cervello in determinate situazioni, nel panico più totale..
Da una parte posso comprenderlo. Anch'io avessi più di 60 anni, vivrei sicuramente con meno coraggio il problema.
Ma non a tal punto di prendersela con il mondo, vivere con il morale sotto i piedi, darmi contro ad ogni mio atteggiamento "sociale".
Magari oggi parlo così e domani per chissà quali altri motivi, diventerò peggio di lui.
Ma oggi no.
Il lavoro nella sfera degli eventi e nel mondo dell'organizzazione che ho scelto (mettendo da parte quello da DJ, fermo già da mesi) prevede che io debba incontrarmi con altre persone, avere rapporti nel sociale.
Non posso isolarmi.
Anche in questo periodo di magra, "con tutte le dovute misure di prevenzione", devo uscire, valutare piani B per il futuro.
Non posso rintanarmi in casa e aspettare che tutto passi per poi costruirmi il futuro.
Ogni volta che metto piede fuori casa, nasce una discussione.
Mi sto rendendo conto di come questa "Paura" sta facendo tanti danni e mettendo contro le persone.