Michele_B ha scritto: 29 ott 2020, 19:33
Qualche scatto in diretta dalla nazione in cui mi trovo:
Immagino che tu metti quel cartello in segno di festeggiamento! Se è così sono dalla tua parte!
Perchè dovresti festeggiare che è una malattia che ha oltre il 95% di asintomatici...
Dovresti festeggiare che è una malattia con una tasso di mortalità pari allo 0,xxx
Dovresti festeggiare che è una malattia che ospedalizza solo lo 0,x%
Perchè nonostante i numeri degli asintomatici siano migliaia mentre la mortalitá e i ricoverati solo uno 0,% basta quel poco per mandare in tilt un sistema o per rischiare a breve di non fare trovare posto a un infartuato o un traumatologico che necessita urgentemente di un letto...
Forse, quando capirete che l'emergenza vera è quella e non che sia un virus letale potremo anche avere dei punti di incontro.
Poi possiamo aprire qualsiasi discorso da bar sul perchè la sanità è cosí, il magna magna ecc...ecc..ecc.. ma il discorso da bar è tanto per riempire il tempo, soprattutto in fase di emergenza, dove serve piú fare che chiaccherare.
Intanto direi di festeggiare insieme che 26.831 persone sono asintomatiche!!!questo è quello che è importante, perchè se avessero avuto dei sintomi piú o meno gravi già da un mese saremmo al disastro completo.
Io sono del pensiero di Gabro, bisogna avere una certa razionalità sia nella paura sia nel criticare o addirittura negare..
In una fase già così delicata, non solo dal punto di vista sanitario, ma sempre piú anche economico e sociale, le posizioni completamente estreme portano solo ulteriori danni
La paura e l incertezza dal punto di vista economico, anche in maniera piú drammatica e con percentuali molto piú alte del virus...
la negazione sotto qualsiasi punto di vista, soprattutto se non costruttiva.
A guardarsi intorno forse la prossima volta servirebbe un virus un pó piú letale, almeno un 10% in piú perchè i buoni propositi che tutto questo ci avrebbe cambiati è stato ampiamente rispettato, in negativo.